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La dichiarazione dei redditi di Berlusconi, perde 32 milioni ma è comunque il più ricco in Parlamento

Silvio Berlusconi ha pubblicato la sua dichiarazione dei redditi relativa al 2021, un obbligo in quanto senatore. Le entrate sono di 18 milioni di euro, molte meno dell’anno scorso quando arrivò a 50 milioni. Resta in ogni caso il parlamentare con il reddito più alto in assoluto.
A cura di Luca Pons
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Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, è il parlamentare con il reddito più alto in assoluto. Non è una sorpresa, ma la conferma ufficiale è arrivata solo oggi, quando l'ex presidente del Consiglio ha pubblicato sul sito del Senato la sua dichiarazione dei redditi relativa al 2021. Le sue entrate per quasi 18 milioni di euro sono nettamente al di sopra di quelle di qualunque altro collega. Un esempio: Claudio Lotito, presidente della Lazio, proprietario e socio di diverse imprese, ha dichiarato "solo" un milione di euro nel 2021. Matteo Renzi è arrivato a 2,5 milioni. Giulio Tremonti, ex ministro e attuale deputato, è anche lui tra i primi in classifica con 1,5 milioni di euro.

È evidente, quindi, che i 18 milioni – per l'esattezza 17.697.119 – di euro di Berlusconi gli assicurano il primo posto con un enorme distacco. Ma per il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset, la notizia è piuttosto nel calo delle entrate: nel 2021 erano state di 50 milioni di euro, e anche negli anni precedenti si tenevano attorno a questa cifra. La riduzione da 32 milioni di euro è legata, probabilmente, agli effetti della crisi economica dovuta al Covid-19, che ha spinto diverse società a non distribuire utili tra i propri azionisti.

Berlusconi è in forte ritardo: per regola, i parlamentari dovrebbero consegnare la propria dichiarazione dei redditi entro tre mesi dal giorno in cui vengono proclamati eletti. Da quel giorno, invece, di mesi ne sono passati più di otto. Infatti gli altri capi di partito hanno già tutti consegnato la documentazione: sia i suoi compagni di coalizione, Giorgia Meloni (160mila euro di reddito) e Matteo Salvini (125mila euro), sia i leader dell'opposizione, come Elly Schlein (88mila euro), Giuseppe Conte (34mila euro) e Carlo Calenda (65mila euro), oltre al già citato Renzi. All'inizio della legislatura hanno pubblicato le proprie dichiarazioni anche i ministri del governo Meloni.

Dal documento di Berlusconi emerge non solo la proprietà diretta di tre ville (a Lampedusa, Antigua nelle Antille dove ha anche un terreno, e Lesa, sul Lago Maggiore), ma anche di cinque appartamenti e due box a Milano. Ci sono anche tre barche, immatricolate nel 1965 (la "Principessa vai via"), nel 1977 (la "San Maurizio") e nel 1998 (la "Magnum '70"). Infine, risultano tutte le partecipazioni dirette a società: soprattutto le holding di Mediaset, ma anche la Banca popolare di Sondrio e altre.

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