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Elezioni europee 2024

Il Pd a solo 4 punti da Fratelli d’Italia: cosa dicono gli ultimi sondaggi politici prima delle europee

L’ultimo sondaggio Ipsos dà il Pd in forte crescita: al 22,5% ora è a -4 punti da Fratelli d’Italia, primo partito. Completa il podio il M5s al 15,4%. Nella competizione tra FI e Lega per il momento sono gli azzurri ad avere la meglio. Prosegue anche la gara tra i partiti più piccoli attorno alla soglia del 4%, ma per Azione le speranze di entrare nell’Eurocamera sembrano allontanarsi. Vediamo quali sono le intenzioni di voto a poche settimane dalle europee.
A cura di Giulia Casula
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Mancano meno di tre settimane alle elezioni europee. Quando la lancetta segnerà "meno due settimane" non sarà più possibile pubblicare sondaggi elettorali e allora occorrerà affidarsi alle più recenti rilevazioni disponibili per capire cosa aspettarsi dalle urne. L'ultimo sondaggio di Ipsos restituisce un quadro sulle intenzioni di voto degli italiani abbastanza fedele all'andamento consolidatosi in questi mesi. Fratelli d'Italia rimane primo partito seguito dal Partito democratico: in crescita al 22,5%, solo quattro punti separano i dem dai meloniani . A completare il podio il Movimento 5 stelle al 15,4%. Secondo il sondaggista Nando Pagnoncelli, è Forza Italia a spuntarla, per il momento, nel testa a testa che la vede fronteggiarsi con la Lega per il titolo di secondo partito di maggioranza. Tra i partiti più piccoli invece, resistono sopra la soglia di sbarramento solo Stati Uniti d'Europa e Alleanza Verdi-Sinistra.

Fratelli d'Italia perde il 2%, Pd in crescita: solo 4 punti di distanza

Rispetto allo scorso aprile, Fratelli d'Italia perde due punti percentuali e scende dal 28,5% al 26,5%. Pur rimanendo la prima forza politica del paese, il partito di Giorgia Meloni vede accorciarsi la distanza con il principale gruppo dell'opposizione, il Partito democratico che con un +1,3% balza al 22,5%. Se confermati gli andamenti di questi mesi, per la premier i rischi di disattendere l'aspettativa di confermare l'esito delle politiche (26%) rimangono comunque piuttosto bassi.

Resta da vedere però che effetto avrà sui consensi degli elettori la bagarre nata all'interno della maggioranza sul redditometro, lo strumento del Fisco per stanare gli evasori, varato dal viceministro dell'Economia Maurizio Leo. Dopo le tensioni sorte tra gli alleati di governo Meloni ha fatto dietrofront sospendendo il decreto (ancora non è chiaro come) già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si conferma terza forza politica invece, il Movimento 5 Stelle al 15,4%. Tuttavia con una perdita dello 0,5% nei consensi il partito di Giuseppe Conte scende sotto quota 16% e torna alle percentuali ottenute nelle ultime elezioni nazionali.

L'8 e 9 giugno si giocherà un'altra partita importante che riguarda Forza Italia e Lega. Da mesi è scattata una più o meno tacita competizione tra i due partiti, che mirano a conquistare il posto di secondo partner di coalizione e a sorpassare il competitor. Per il momento è Forza Italia ad avere la meglio: in accordo con Noi Moderati, gli azzurri sono dati al 9,2% (+0,6%). Il Carroccio invece, si ferma all'8,6% nonostante una crescita dell'1,2% rispetto a un mese fa.

Azione non entra nel Parlamento Ue, resistono Stati Uniti d'Europa e Avs

In vista delle imminenti elezioni sui partiti più piccoli pende una grande incognita che riguarda le chances di entrare con i propri rappresentanti nell'Eurocamera. A competere per superare la soglia di sbarramento sono principalmente Alleanza Verdi-Sinistra, Stati Uniti d'Europa e Azione. Se il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni più dirsi più fiducioso grazie a un +0,9% che lo porta al 4,6%, lo stesso discorso non sembra valere per la lista di scopo firmata da Emma Bonino e Matteo Renzi. Stati Uniti d'Europa infatti, è dato al 4,1% (-0,4%)pericolosamente vicino alla soglia per Bruxelles. Resta sotto, al 3,6%, Azione: con un -0,2 nei consensi per il partito di Carlo Calenda si allontanano le speranze di un posto al Parlamento Ue. Netto invece, il distacco di Libertà di Cateno De Luca, al 2% e di Pace Terra Dignità di Michele Santoro, all’1,9%.

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