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Il M5S risponde a Renzi: “Nessun futuro per legislatura se si mette in discussione Conte”

“La lealtà deve continuare a essere il punto fondante dell’azione politica di questo governo. Ogni tanto ci ritroviamo a leggere interviste o retroscena che trasmettono agli italiani un messaggio ambiguo. Che ricorda tanto la Prima Repubblica. I giochini di palazzo, appartenenti alla vecchia politica, non possono appartenere a questo governo”: così il Movimento Cinque Stelle risponde a Matteo Renzi, che questa mattina aveva affermato che il governo sarebbe andato avanti fino al 2023 con o senza Giuseppe Conte.
A cura di Annalisa Girardi
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"Lo vogliamo dire chiaramente: non esiste futuro per questa legislatura se qualcuno prova a mettere in discussione il presidente Conte con giochini di palazzo, immaginando scenari futuri decisamente fantasiosi. Lo stesso vale anche se si continua a indebolire quest'esecutivo attraverso messaggi che fanno male al Paese e che lo mettono continuamente in fibrillazione": così un post sulla pagina Facebook del Movimento Cinque Stelle dice stop alle polemiche sulla figura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una risposta forte e chiara a quanto affermato da Matteo Renzi questa mattina sul Messaggero.

"La lealtà deve continuare a essere il punto fondante dell'azione politica di questo governo, anche attraverso un confronto franco e acceso, ma che si basi sui temi e non sui giochi di palazzo. Ogni tanto ci ritroviamo a leggere interviste o retroscena che trasmettono agli italiani un messaggio ambiguo. Che ricorda tanto la Prima Repubblica. I giochini di palazzo, appartenenti alla vecchia politica, non possono appartenere a questo governo. E se qualcuno ha strane intenzioni deve sapere che non avrà mai il supporto del MoVimento. Il governo è forte se lavora unito e compatto. E tutti dobbiamo lavorare seguendo la stessa strada, perché non esistono scorciatoie", continua il post.

E conclude: "C'è futuro se si ascoltano i cittadini. Stiamo lavorando a una manovra che darà risposte concrete agli italiani. E ci stiamo riuscendo perché ascoltiamo le persone. Falliamo ogni volta che non ascoltiamo i cittadini e iniziamo a parlare ‘politichese'. In questi giorni nella legge di bilancio abbiamo portato avanti le priorità che ci avevano chiesto gli italiani – lo stop all'aumento dell'iva, la conferma di quota 100 e della flat tax per partite Iva, il lancio degli investimenti green, l'abbassamento del cuneo fiscale e il carcere per gli evasori -, perché erano misure fondamentali per dare sostegno ai cittadini".

Questa mattina Renzi aveva affermato: "Niente di personale, sia chiaro: a me sta a cuore l'Italia, non il futuro dell'avvocato Conte. Conte è stato il premier di una maggioranza che ha azzerato la crescita in Italia: per una serie di circostanze oggi si ritrova premier anche della maggioranza alternativa". Il leader di IV aveva detto di non preoccuparsi delle voci che addirittura vogliono Conte come candidato leader alle prossime elezioni: "Per me l'unica preoccupazione è che l'Italia vada avanti, che le tasse non aumentino, che il Paese si rialzi: quindi spero che Conte lavori bene. Faccio il tifo per lui e gli do una mano, oggi, senza farmi film su domani. Che cosa abbia in testa Conte per il suo futuro mi è indifferente: basta che adesso pensi a lavorare per il bene dell'Italia. La legislatura durerà fino al 2023, sicuramente".

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