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Il consigliere comunale lascia Fdi: “Voglio salvare i migranti insieme a Carola Rackete”

Massimiliano Rugo, ex capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Bibbona, lascia il partito di Giorgia Meloni per cambiare completamente vita e andare a salvare i migranti in mare. Per farlo Rugo ha inviato una lettera alla Sea Watch, chiedendo di poter salire a bordo dell’imbarcazione che è stata capitanata anche da Carola Rackete.
A cura di Stefano Rizzuti
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Padre missino, madre comunista. Uno scontro in famiglia che, evidentemente, deve averlo segnato. Tanto da decidere di ripercorrere in parte le ormai di entrambi i genitori. Massimiliano Rugo, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha deciso di riconsegnare la tessera del partito di Giorgia Meloni per andare a salvare migranti in mare. Magari accanto a Carola Rackete, a bordo della Sea Watch. Rugo, 45 anni, è un ex militare della Marina e ora è agente della polizia comunale. Di Fratelli d’Italia era stato già dirigente in passato, poi si è dimesso da capogruppo in consiglio comunale, a Bibbona, in provincia di Livorno.

Dopo le dimissioni Rugo ha inviato una mail alla Sea Watch, l’Ong tedesca che salva migranti nel Mediterraneo, con una richiesta: poter partecipare come volontario ai salvataggi in mare. Magari assistendo proprio Carola Rackete. Come riporta il Corriere della Sera, per Rugo “salvare uomini, donne e bambini non significa essere né di destra né di sinistra”. A Repubblica spiega quanto deciso e fatto in questi giorni: “Ho inviato una mail agli uffici di Berlino manifestando la mia volontà di dare una mano e spero che mi rispondano presto. Sul sito della Sea Watch c’è un lungo elenco di profili ricercati e io mi metto a disposizione per il ruolo che riterranno più opportuno. Ho un passato da sommozzatore, ho fatto il paracadutista e potrei senz’altro aiutare chi rischia di annegare. Quel che conta, comunque, è essere utile quindi se serve posso anche mettermi in cucina a preparare da mangiare per l’equipaggio”.

Rugo definisce la sua come una scelta etica nei confronti dei “nostri simili che muoiono in mare”. Ma è dettata anche da un elemento di protesta contro “l’antipolitica di Matteo Salvini che sfrutta la tragedia dei migranti per avere voti”. Non a caso Rugo si dichiara anti-leghista: “Tant’è che quando anni fa ho chiesto la tessera di Fdi nel modulo ho scritto che avevo scelto questo partito per contrastare l’avanzata dei comunisti padani della Lega all’interno del centrodestra. Che poi era la politica di Salvini che mi sono trovato alleato. I suoi pensieri non sono i miei e soprattutto non sono quelli della destra che ho conosciuto e amato”. E il suo obiettivo, ora, è quello di ricostruire una “vera destra sociale che segua alla lettera i principi della Costituzione”, un vero e proprio ritorno al Msi di Almirante, a suo parere. Ma salvando i migranti in mare.

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