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I monopattini elettrici non potranno più essere lasciati sui marciapiedi: le nuove regole in arrivo

Divieto di sosta lungo i marciapiedi per i monopattini elettrici. È una delle novità in arrivo con la conversione in legge del decreto Infrastrutture che presenta però una serie di criticità per quanto riguarda l’effettiva applicabilità delle nuove norme. Vediamo quindi quali sono le regole in arrivo per i monopattini e come funzioneranno.
A cura di Annalisa Girardi
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È in arrivo una serie di misure per i monopattini elettrici con la conversione in legge del decreto Infrastrutture. Rispetto alle novità che erano state annunciate nei mesi scorsi, però, non tutte saranno concretizzate. Di fatto, sono saltati l'obbligo generalizzato del casco e di targa, così come quello di copertura assicurativa: resta la stretta sulla velocità e il divieto di parcheggio sui marciapiedi, ma anche la confisca dei mezzi truccati e l'obbligo di aggiungere le luci, oltre quelle già previste, di frecce e stop.

Insomma, per chi si sposta in monopattino le novità più consistenti sono la riduzione della velocità massima, anche se leggera dai 25 ai 20 chilometri orari (ma nelle aree pedonali cala ulteriormente a 6 chilometri orari), e il divieto di lasciare il monopattino sui marciapiedi. Di fatto, però, non trattandosi di mezzi targati risulta difficile risalire al proprietario o rimuoverlo dal marciapiede, perché sarebbe praticamente impossibile notificare poi l'infrazione. Anche in tema di multe potrebbero palesarsi delle criticità: a meno che non si decida di aspettare il proprietario nei paraggi, infatti, anche applicare una sanzione a un dispositivo senza targa risulta abbastanza surreale.

Al di là delle perplessità sull'applicazione della normativa, che permangono, c'è però da sottolineare che spesso e volentieri i monopattini elettrici abbandonati sui marciapiedi sono più che altro quelli utilizzati dai servizi di sharing. E in questo caso c'è un espediente a cui è possibile ricorrere per assicurarsi che non vengano lasciati ad ogni angolo delle città: bisognerà, quando si utilizza l'app del servizio, caricare una foto per dimostrare di aver parcheggiato il monopattino nelle aree apposite. Altrimenti non si chiuderà il cronometro che tiene conto del tempo di utilizzo e che, quindi, stabilisce il conto da pagare per l'utente. Chiaramente, di pari passo, si dovranno creare questi appositi spazi dove poter lasciare i monopattini elettrici.

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