Fasano, elettore scopre di essere candidato a sua insaputa e querela l’aspirante sindaco

Non sapeva di essere candidato al consiglio comunale del suo paese di residenza, Fasano, in provincia di Brindisi. L'ha scoperto solo pochi giorni fa, quando ha ricevuto una telefonata inaspettata, che lo invitava ad andare a ritirare il materiale elettorale predisposto per la campagna delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno. Così, un cittadino di Fasano, venuto a conoscenza della candidatura a sua insaputa con la lista civica "Fasano Popolare", a sostegno dell'aspirante sindaco Antonio Clarizio, ha provveduto a denunciare il fatto, attraverso il suo legale di fiducia, Mariangela Vinci, a sua volta candidata a sostegno di un altro aspirante sindaco fasanese, Giacomo Rosato.
Come riporta il sito del Fatto Quotidiano, il 18 maggio scorso il candidato ha presentato formale querela contro Clarizio presso il comando di polizia municipale di Fasano, la quale ha già provveduto a trasmettere gli atti alla Procura di Brindisi. Secondo quanto riportato nell'esposto, il querelante sostiene che la firma apposta in calce al modulo di accettazione della candidatura sarebbe falsa. "Ho rintracciato il responsabile della lista ‘Fasano Popolare’, al quale ho chiesto delucidazioni in merito alla commissione dei santini riportanti il mio nome quale candidato della lista in questione", racconta il cittadino fasanese, sottolineando che davanti alla sua esplicita richiesta di chiarimenti, il responsabile della lista avrebbe sostenuto che la firma probabilmente potrebbe essere stata apposta da una delle segretarie amministrative.
Non solo la querela contro il candidato sindaco Clarizio, il cittadino fasanese ha anche presentato un esposto contro ignoti, ovvero contro la persona che “materialmente ha apposto la mia firma sul modulo di accettazione della candidatura, nonché della persona incaricata di autentificarla”. La legge elettorale infatti prevede che l'accettazione di candidatura debba essere sottoscritta in presenza di un notaio o un pubblico ufficiale titolato a verificare l'identità del firmatario. Procedura che, stando ai fatti raccontati nell'esposto, non sarebbe stata eseguita.
L'imprenditore e candidato sindaco Antonio Clarizio, venuto a conoscenza della notizia, ha commentato: "Abbiamo appreso da alcuni organi di informazione locale che un candidato Consigliere Comunale, inserito nella lista Fasano Popolare, che sostiene il candidato Sindaco Antonio Clarizio, ha presentato una querela sostenendo che la firma apposta per l’accettazione della candidatura sarebbe falsa, con conseguente coinvolgimento del pubblico ufficiale che ha poi autenticato la stessa. Comprendiamo e stigmatizziamo le strumentalizzazioni politiche che vengono alimentate in campagna elettorale pur di accaparrarsi qualche voto in più, confidando sul clamore di notizie non veritiere". Il riferimento, neppure troppo velato, è diretto all'avvocato e candidata nella lista avversaria, Mariangela Vinci, che assiste l'anonimo cittadino fasanese. Clarizio conclude la sua difesa sostenendo che predisporrà tutti i controlli interni necessari al fine di provare la propria buona fede e la correttezza del proprio operato.