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Alluvione Emilia Romagna 2023

Decreto maltempo Emilia Romagna, il testo ufficiale e tutte le misure per le zone alluvionate

Il testo del primo provvedimento di aiuti economici per le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Stop a versamenti e adempimenti fino al 31 agosto, poi bisognerà pagare entro il 20 novembre. C’è anche la cassa integrazione, un bonus per gli autonomi, fondi per la scuola e indennizzi per le aziende agricole.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Versamenti tributari sospesi fino al 31 agosto, poi ci sarà tempo fino al 20 novembre per saldare il conto. E ancora: cassa integrazione, bonus per gli autonomi, fondi per la scuola e indennizzi per le aziende agricole. Il testo del decreto di aiuti per le zone colpite dall'alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il decreto avrebbe dovuto impegnare 2,2 miliardi di euro, secondo le promesse del governo Meloni, ma alla realtà dei fatti ci sono circa 500 milioni di euro in meno. La misure riguardano alcuni Comuni nelle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Pesaro-Urbino e Firenze. L'elenco completo si trova nell'allegato 1 inserito in Gazzetta ufficiale.

"Grazie alla premier per essere venuta nella nostra terra ferita e così ai ministri e ai sottosegretari – ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – Abbiamo portato il sistema delle imprese, i professionisti e i sindacati. È un modo di lavorare che abbiamo già sperimentato e che è stato utilissimo per affrontare l'emergenza e la ricostruzione. C'è chi ha perso tutto e chi quasi tutto". Meloni ha sottolineato che il provvedimento offre "prime importanti risposte ai territori colpiti dall'alluvione in Emilia Romagna".

Alluvione Emilia Romagna, stop ai tributi fino al 31 agosto

Nel decreto Emilia Romagna c'è la "sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché sospensione di termini amministrativi". La misura si applica ai residenti, alla data del 1 maggio, nelle zone colpite dall'alluvione e sarà valida fino al 31 agosto 2023. Nel periodo individuato saranno sospesi una serie di versamenti, elencati nei vari commi del testo. In breve:

  • versamenti tributari in scadenza;
  • gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria;
  • versamenti delle ritenute e le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;
  • versamenti, tributari e non, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;
  • gli adempimenti, relativi ai rapporti di lavoro, verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale;
  • i versamenti e gli adempimenti previsti per l’adesione a uno degli istituti di definizione agevolata.

Per tutti questi punti, lo stop riguarda il periodo 1 maggio – 31 agosto. Dopodiché, i versamenti e gli adempimenti dovranno essere effettuati, senza sanzioni o interessi, entro il 20 novembre 2023.

Cassa integrazione per dipendenti

Nel testo è prevista anche la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 620 milioni di euro. Questa misura dovrebbe coinvolgere fino a 300mila lavoratori, inclusi anche gli occupati a termine e chi ha un contratto di lavoro stagionale, se non si possono recare al lavoro o prestare attività lavorativa.

Per chi lavora in un'azienda che non si trova nelle zone colpite, ma è residente in quei Comuni, la Cig potrà durare fino a 15 giorni. La cassa integrazione, come di norma, sarà erogata dall'Inps, che farà conoscere i dettagli per presentare la domanda.

Bonus autonomi fino a 3000 euro

Il testo del decreto prevede anche un aiuto una tantum fino a 3000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l'attività, con copertura fino a poco più di 250 milioni di euro. Dal 1 maggio al 31 agosto, gli autonomi residenti nelle zone colpite avranno un'indennità pari a 500 euro per ogni periodo in cui avranno sospeso il lavoro, purché non sia superiore alle due settimane. Nel caso di periodo più prolungato, le indennità da 500 euro potranno accumularsi fino a un limite di 3000 euro a persona.

Gli aiuti per le scuole colpite dal maltempo in Emilia Romagna

Nel decreto legge appena approvato dal governo Meloni c'è anche una quota di fondi destinati alla scuola: 20 milioni di euro per la continuità didattica. Il ministero dell'Istruzione, invece, avrà la possibilità di "lavorare con una certa flessibilità all'adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti" attraverso un'ordinanza di Valditara: l'esame sarà svolto con una commissione completamente interna, secondo alcune indiscrezioni non ancora confermate ufficialmente. Il governo sta anche lavorando all'acquisto di computer per permettere agli studenti che ne avessero necessità di seguire le lezioni in didattica a distanza.

Gli indennizzi per i danni alle aziende agricole

Il ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha messo a disposizione 100 milioni di euro, di cui almeno 50 milioni per garantire degli indennizzi a favore delle imprese agricole, che in questi giorni sono state particolarmente colpite dall'alluvione. Inoltre ci sono anche altri 75 milioni – ottenuti grazie al fondo innovazione, e divisi tra il 2023, il 2024 e il 2025 – che saranno destinati all'acquisto dei macchinari per le aziende danneggiate.

Superbonus 110% per le villette fino al 31 dicembre

Tra le scadenze prorogate dal decreto ci sono anche quelle del superbonus 110%, ma solo per una categoria: i cantieri nelle villette che avevano completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Per loro, la scadenza definitiva per poter usufruire della detrazione al 110% è stata spostata  da 30 settembre al 31 dicembre 2023.

Come verrà finanziato il decreto, dal lotto ai biglietti dei musei

Presentando il decreto, a fine maggio, Meloni ha spiegato che parte dei finanziamenti delle misure di aiuto all'Emilia Romagna arriveranno grazie all'aumento di un euro dei prezzi dei musei, che verrà autorizzato dal ministro Sangiuliano. Poi si è parlato anche della vendita dei veicoli sequestrati, come comunicato dal ministero dell'Economia, e di estrazioni straordinarie del lotto e del superenalotto, il cui incasso – premi a parte – sarà devoluto alle zone colpite dall'alluvione.

Un quadro più dettagliato è poi emerso una volta pubblicato il testo del decreto: qui è stato chiaro che il governo non ha trovato tutti i fondi che aveva promesso, passando da 2,2 miliardi a 1,6 miliardi circa di spesa. I tagli principali per finanziare le misure saranno fatti agli aiuti sulle bollette (dal bonus riscaldamento e dalle agevolazioni sugli extra-profitti alle aziende energetiche) e al Fondo di integrazione salariale. Circa 150 milioni di euro verranno dal taglio del reddito di cittadinanza.

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