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Alluvione Emilia Romagna 2023

Alluvione Romagna, Figliuolo: “Ho firmato l’ordinanza per i ristori ai comuni, interventi per 289 mln”

“Parliamo di oltre 2.500 interventi per 289 milioni di euro – ha detto il generale intervenendo al Meeting di Rimini -. Quindi c’è il perimetro finanziario, c’è capienza. Possiamo andare avanti. Poi ci sono gli interventi per il 2024, per altri 123 milioni di euro che la struttura è in grado di ristorare”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Parliamo di oltre 2.500 interventi per 289 milioni di euro. Quindi c'è il perimetro finanziario, c'è capienza. Possiamo andare avanti. Poi ci sono gli interventi per il 2024, per altri 123 milioni di euro che la struttura è in grado di ristorare".

Così il commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha comunicato di aver firmato l'ordinanza che a breve sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per i ristori ai Comuni colpiti dalla sciagura dello scorso maggio.

Il premier Giorgia Meloni "ha dato e sta dando massima priorità affinché si possa uscire dall'emergenza, ricostruire e tornare alla piena normalità", ha proseguito Figliuolo.

Sono stati stanziati 4,5 miliardi di euro, 2,8 miliardi sono nella disponibilità del commissario. Per ora abbiamo effettuato atti preparatori, dobbiamo lavorare di squadra questo lo insegna l'emergenza. Occorre fare sinergia con il territorio", ha sottolineato ancora.

"A inizio settembre finalizzeremo l'ordinanza per la ricostruzione privata, per fornire alle famiglie indicazioni e strumenti utili a quantificare i danni e poi procedere ai rimborsi", ha detto, intervenendo al Meeting di Rimini. Dunque, "a settembre non procederemo i rimborsi ma quantifichiamo i danni perimetrandoli e la stessa cosa faremo per le imprese".

Figliuolo ha spiegato che la struttura è in grado di “ristorare” gli interventi per il 2024, per “altri 120 milioni di euro. “Poi bisogna fare gli interventi di ricostruzione, ripristino e riparazione per le urgenti necessità. Cioè per la messa in sicurezza del territorio. Come dice la legge, a tutela della pubblica e privata incolumità”.

Ieri, ha proseguito il generale, “si è tenuta la riunione tecnica. Oggi la mia struttura la sta tenendo per la Toscana e le Marche, ancorché siano interventi più limitati. Qui parliamo di circa 448/9 milioni per il 2023 e abbiamo stabilito priorità e modalità operative. E a breve verrà emanata ordinanza per dare modo ai soggetti attuatori di intervenire”.

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