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Cos’è il nuovo bonus bollette per le famiglie e quando potrebbe entrare in vigore

Il governo starebbe lavorando a un nuovo bonus sulle bollette per premiare chi consuma meno. I tagli e gli sconti previsti a dicembre 2022 avevano una durata di tre mesi: da aprile, quindi, servirà un nuovo intervento per aiutare famiglie e imprese con i costi dell’energia, che intanto si sono abbassati.
A cura di Luca Pons
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I bonus sulle bollette che il governo aveva previsto a dicembre, per venire incontro ai costi molto alti, finiranno il 31 marzo 2023. Con i fondi stanziati, infatti, il governo Meloni aveva previsto di portare avanti gli sconti in bolletta per i primi tre mesi dell'anno poi valutare nuovamente la situazione. Ora, a circa due settimane dalla fine di marzo, emergono nuove ipotesi su come aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas.

Il prezzo delle fatture energetiche si sta abbassando: per i primi tre mesi del 2023 a dicembre Arera ha segnalato un calo del 19%, e pochi giorni ha previsto che nel secondo trimestre dell'anno ci sarà un'altra diminuzione attorno al 20%. Il costo, però, finora è stato più basso anche perché venivano azzerati gli oneri di sistema per la luce e l'Iva per il gas. Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha detto che è in corso un confronto con il ministero dell'Economia: "Questo influirà nell'inserire anche tutto, in parte o nulla i cosiddetti oneri di sistema nella bolletta. Per un nuovo intervento bisogna andare con cautela".

Possibile proroga per bonus sociale bollette e credito d'imposta

Tra le ipotesi allo studio c'è quella di rinnovare anche ad aprile 2023 alcune misure. Il bonus sociale per le famiglie, ad esempio, con la soglia mantenuta a 15mila euro. Finora il bonus ha aiutato più di 5 milioni di utenti per le bollette della luce e circa 3,5 milioni di utenti per il gas.

In più, potrebbe restare il credito d'imposta per le aziende, con una modifica: non avrebbero più tutte automaticamente il massimo dello sconto fiscale, ma ci sarebbe una soglia minima. Al di sotto della soglia niente sconto, al di sopra lo sconto aumenta gradualmente fino ad arrivare al massimo, cioè il 45% per le imprese energivore e gasivore e il 35% per gli esercizi commerciali.

Il nuovo bonus bollette per le famiglie e l'incentivo a consumare meno

La nuova misura, invece, potrebbe essere un ‘bonus famiglie‘ da non far partire subito, ma nella seconda metà dell'anno. Questo si baserebbe sui consumi di ciascun utente, come anticipato dal ministro dell'Economia Giorgetti già a inizio anno. Lo scopo sarebbe quello di spingere a consumare meno: entro una certa soglia di consumo (pari al 70/80% di quando consumato negli anni precedenti, aveva detto Giorgetti), il prezzo verrebbe mantenuto basso, mentre per l'energia in più si pagherebbe un costo più alto. Così, a pagare i costi maggiori sarebbe chi consuma di più rispetto al passato.

Sul tema, il presidente di Arera Stefano Besseghini aveva già detto che "è giusto rimodulare" gli aiuti del governo e che "valutazioni di trade off sono tra le opzioni possibili". Per il momento, i tecnici stanno lavorando per capire la fattibilità di questo nuovo metodo.

Le paure dei consumatori sugli aumenti delle bollette da aprile 2023

"È incredibile che il governo a 20 giorni dalla scadenza non sappia ancora che pesci pigliare", ha attaccato l'Unione nazionale consumatori. Nonostante i cali in bolletta che Arera ha annunciato, secondo la Unc se gli sconti già esistenti non venissero rinnovati "la bolletta da aprile 2023 sarebbe pari a 1.271 euro su base annua, invece di 1.147 euro, con un rialzo di 124 euro".

Anche Codacons ha dichiarato che "il governo deve a tutti i costi prorogare l'azzeramento degli oneri di sistema che scadrà il prossimo 31 marzo". Gli oneri, secondo la stima di Codacons, pesano fino al 22% sulle bollette elettriche.

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