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Cosa ha detto il ministro Bianchi sulla riduzione dell’orario a scuola per risparmiare energia

Il ministro dell’Istruzione è tornato a parlare dell’ipotesi settimana corta a scuola, spiegando che non è sul tavolo del governo. È stata proposta per risparmiare sull’energia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nel primo giorno di scuola, con milioni di studenti e studentesse che sono di nuovo tra i banchi dopo una lunga e calda estate, torna a parlare il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. Sono giorni complessi per il governo Draghi, che dovrebbe varare un nuovo provvedimento – invocato da tutte le parti politiche – per contrastare il caro energia. Dopo il piano varato dal ministro Cingolani, però, si parla sempre più insistentemente di razionamenti, di termosifoni meno caldi, docce più corte, lavatrici più piene e così via. Tra le ipotesi c'è anche quella di accorciare la settimana a scuola, per tenere gli istituti chiusi un giorno in più e aumentare il risparmio energetico.

L'ipotesi è quella di fare un giorno in didattica a distanza per tutti gli studenti, ogni settimana. In modo che in quella giornata la scuola riesca a tagliare i costi del caro energia. Il ministro dell'Istruzione, però, si è detto assolutamente contrario: "Il governo non ha mai parlato della settimana corta, perché siamo convinti che tutti dobbiamo affrontare le problematiche del caro energia, ma la scuola sia l'ultima, abbiamo già dato al Paese", ha chiarito Bianchi a Unomattina. Insomma, per il titolare di viale Trastevere non si possono chiedere altri sacrifici alla scuola e agli studenti – il che è comprensibile, dopo oltre due anni di pandemia di Covid – e perciò quella della settimana corta è più che altro una suggestione di cui il governo non si è mai occupato.

"Tutto il Paese ha bisogno di ripartenza, di guardarsi negli occhi – ha continuato Bianchi, parlando del primo giorno di scuola – Il governo ha ritenuto che la fase di emergenza Covid fosse conclusa. Abbiamo perso molto". Questo, però, non significa che non ci saranno nuovi interventi in caso di necessità: "Siamo pronti per ogni evenienza – ha sottolineato il ministro dell'Istruzione – Teniamo monitorata la situazione in ogni parte del Paese".

"Ragazzi, la scuola è il momento in cui si cresce insieme – ha detto ancora Bianchi rivolgendosi agli studenti – Nella vita diventerete grandi ma vi ricorderete sempre il vostro compagno, la prof e quella volta che siamo andati in gita e ci eravamo persi". E ancora: "Fate tesoro di ogni momento che è un pezzo non solo della vita di adesso ma anche della vita che avrete, fatelo con gioia".

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