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Conte visita una scuola di Norcia: “Se perderemo sfida Recovery avete diritto di mandarci a casa”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha visitato una scuola di Norcia il giorno dopo l’avvio dell’anno scolastico. L’istituto è stato inaugurato ieri, dopo quattro anni in cui gli studenti sono andati in classe nei container in seguito al terremoto del 2016. Conte si è rivolto proprio agli studenti parlando del Recovery Fund: “Se noi perderemo questa sfida, voi avete il diritto di mandarci a casa”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è andato a Norcia dove ha visitato una scuola che è stata inaugurata proprio ieri. L’istituto superiore De Gasperi-Battaglia è tornato ad accogliere i suoi studenti per il nuovo anno scolastico dopo quattro anni di lezioni nei container in seguito al terremoto del 2016. Conte ha parlato rivolgendosi agli studenti di Norcia: “È bello vedere che anche a livello europeo abbiano chiamato il grande piano di intervento per i paesi più sofferenti ‘Next generation eu', è un progetto per voi. Tutti stanno mettendo a punto i piani, il nostro è già in fase avanzata di studio e approfondimento ed è dedicato a voi. Se noi perderemo questa sfida, voi avete il diritto di mandarci a casa. Sono questi i giorni della ripartenza, è l'anno della fiducia, della speranza. Voi mi avete scritto ‘Siamo il futuro e abbiamo il diritto di pretendere il meglio'. Voi avete ragione: dobbiamo dedicare i massimi sforzi per voi”.

Conte in visita a una scuola di Norcia

Appena arriva nella scuola, Conte ha chiesto se fosse tutto in ordine e se fossero arrivate le mascherine, ricevendo rassicurazioni dal personale. Docenti, dirigente e personale della scuola a gennaio avevano protestato a Roma per chiedere che i lavori venissero velocizzati: sono stati accolti da Conte a Palazzo Chigi e alla fine ieri l’istituto è stato inaugurato. Conte ha parlato proprio di questa nuova scuola: “Volevamo il completamento delle opere entro Pasqua. Purtroppo è arrivata la pandemia e c'è stato il lockdown. Ora abbiamo completato gli edifici per l'inizio della scuola. Questa è una comunità scolastica doppiamente sofferente per il sisma e per il Covid e ho voluto dedicare la mia prima uscita, dopo il monitoraggio con i ministri competenti, qui. È un fatto non solo simbolico, ma di sostanza, c'è la vicinanza del governo a questa comunità. La scuola è un momento di rilancio e ripartiamo da qui per la ricostruzione post terremoto”.

Conte cita Mattarella: per scuola sostegno di tutti

Il presidente del Consiglio ha parlato ancora di scuola: “Abbiamo lavorato per garantire il rientro a scuola con la didattica in presenza. Siamo consapevoli delle difficoltà ma abbiamo lavorato e continueremo a farlo per garantirla”. Poi ha citato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “La scuola richiede il sostegno di tutti. Sono convinto che vinceremo anche questa sfida, tutti insieme”. E ha aggiunto, sempre riferendosi al capo dello Stato: “Ho apprezzato le parole del presidente Mattarella ieri quando ha detto che la scuola non deve essere un luogo di polemiche. È l'ennesima sfida che il nostro Paese sta affrontando e sono convinto, sono fiducioso, che anche a questa riusciremo a rispondere in modo assolutamente positivo”.

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