Bonus elettrodomestici 2025 fino a 200 euro in arrivo, come funzionerà il voucher con codice alfanumerico

Dopo mesi di attesa, è arrivato il decreto attuativo che permette lanciare il bonus elettrodomestici 2025, con un valore fino a 200 euro. È un passo avanti importante, anche se non è l'ultimo. Qualche settimana fa si pensava che il bonus sarebbe partito entro settembre, poi è diventato chiaro che sarebbe slittato ai mesi successivi. Forse già ottobre. Intanto, sappiamo come funzionerà: la domanda online darà accesso a un voucher con codice alfanumerico che andrà presentato in negozio per avere direttamente lo sconto in fattura.
Il prossimo passaggio necessario sono i decreti direttoriali del ministero delle Imprese, che fisseranno anche una data di apertura delle domande. Sono attesi nelle prossime settimane, e il settore dei venditori di elettrodomestici spinge perché arrivino entro ottobre.
Come funziona il bonus elettrodomestici 2025: il voucher per lo sconto in fattura
Quando arriverà il giorno indicato per fare domanda, chi vuole presentare la richiesta dovrà utilizzare una pagina online dedicata. Questa sarà collegata direttamente al centro dati dell'Inps, in modo da verificare immediatamente chi ha un Isee sotto i 25mila euro e quindi può ricevere un importo più alto nell'incentivo.
La piattaforma PagoPA, nel caso in cui la richiesta sia completata correttamente, invierà un voucher. Questo conterrà un codice alfanumerico, con lettere e numeri, che sarà necessario mostrare in negozio quando si completa l'acquisto.
Il codice, infatti, sarà la cosa che consente al negoziante di verificare che chi sta facendo l'acquisto ha diritto allo sconto in fattura: sarà associato al codice fiscale del beneficiario, e riporterà l'importo massimo a cui si ha diritto (100 o 200 euro). Una volta passato il periodo di tempo in cui il cliente può ripensarci e restituire il prodotto, sarà proprio con il codice alfanumerico che il venditore potrà riscuotere i soldi.
Il click day per fare domanda
Il giorno della domanda sarà di fatto un click day. Il bonus, infatti, ha a disposizione 48 milioni di euro. Questo significa che potrà erogare al massimo 480mila voucher, ipotizzando che tutti usino 100 euro. A ottenere il bonus non sarà chi ha l'Isee più basso, ma chi fa richiesta più in fretta.
Va ricordato, comunque, che il bonus scadrà piuttosto rapidamente dopo essere stato emesso. Questo serve a fare in modo che presenti la domanda solo chi è intenzionato a usarlo in breve tempo.
I requisiti per ottenere il bonus fino a 200 euro
Il bonus varrà il 30% del prezzo dell'elettrodomestico acquistato, fino a un massimo di 100 euro (importo raggiunto da chi spenderà almeno 333 euro per il prodotto). L'importo possibile salirà a 200 euro per chi ha un Isee al di sotto dei 25mila euro (e spetterà nel caso di un acquisto da almeno 666 euro). Ogni nucleo familiare potrà ricevere al massimo un voucher.
Ci saranno però delle condizioni da rispettare. Innanzitutto, cosa acquistare. Saranno inclusi solo i grandi elettrodomestici: forni, lavatrici e lavasciuga, cappe da cucina, asciugatrici, lavastoviglie, piani cottura. Esclusi tutti gli altri, dai phon agli attrezzi elettrici per cucinare.
In più, per ciascuna categoria di elettrodomestici bisognerà rispettare una classe energetica minima: i forni e le lavatrici dovranno essere almeno di classe A, le cappe da cucina almeno in classe B, le lavastoviglie in classe C, e così per tutte le categorie. Ancora, gli elettrodomestici dovranno essere prodotti all'interno dell'Unione eropea.
In ultimo, la rottamazione. Per avere diritto al bonus bisognerà sbarazzarsi di un altro elettrodomestico della stessa categoria, ma con una classe energetica peggiore. Questo serve a fare in modo che il bonus abbia anche un effetto positivo per l'ambiente: servirà a portare nelle case italiane elettrodomestici che consumano meno. La rottamazione sarà gestita direttamente dal venditore del nuovo elettrodomestico, a cui bisognerà consegnare quello vecchio per lo smaltimento.