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Bollette di elettricità e gas a prezzi calmierati: cosa prevede il nuovo piano dell’Ue

L’Ue studia un piano per calmierare le bollette di gas ed elettricità per famiglie e imprese, almeno fino a una certa soglia di consumo. Così, secondo Bruxelles, si spingerebbe tutti a utilizzare meno energia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Prezzi calmierati, ma fino a una certa soglia. Un tetto al prezzo delle bollette che premi, però, solamente chi si impegna nel risparmiare energia. L'idea arriva dalla Commissione europea, che sta facendo circolare un documento tra i ventisette Paesi membri in attesa dell'incontro tra i ministri dell'Economia in programma lunedì. All'Ecofin si parlerà più chiaramente della proposta, anticipata dalla Stampa che ha potuto visionare il documento: in sostanza la Commissione prevede un meccanismo che premi chi consuma meno. Come? Fissando un tetto, basso, al prezzo dell'energia, ma fino a una certa soglia. Una volta superata quella soglia si torna a pagare il prezzo normale.

In pratica famiglie e imprese avrebbero a disposizione una quantità definita di elettricità e gas a prezzo calmierato, superata la soglia – che è ancora tutta da fissare – si pagherebbe il prezzo di mercato pieno nella parte eccedente. L'obiettivo dell'Unione europea è evitare che i Paesi membri continuino a muoversi in ordine sparso sugli aiuti alle famiglie e alle imprese, soprattutto in vista dell'anno prossimo. Il costo dell'energia, infatti, rimarrà in ogni caso molto alto, e ci sarà bisogno di nuovi aiuti. Il sistema scelto dalla maggior parte degli Stati, però, è stato quello dei sostegni a pioggia, senza considerare le diverse condizioni economiche. Un esempio è il taglio sulle accise, che impatta allo stesso modo su fasce diverse della popolazione.

Intanto si lavora anche – e ancora, verrebbe da dire – al tetto al prezzo del gas all'ingrosso. Le due misure, se eventualmente dovessero essere approvate entrambe, non sono comunque in contrasto tra loro. "Il dibattito sul meccanismo di correzione del mercato si baserà su una prima revisione del testo presentata dalla Presidenza ceca, ovvero sulla proposta di compromesso che porta il price cap al gas da 275 a 264 euro a megawattora riducendo il numero di giorni per i parametri che fanno scattare il tetto", spiegavano ieri fonti europee. Si è trattato, però, di una riunione interlocutoria. L'ennesima.

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