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Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale di Monaco dopo il ricovero

Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato dimesso dall’ospedale di Monaco, dove era ricoverato da lunedì per quelli che ha definito come poco più di alcuni controlli di routine. Il suo ricovero era stato disposto dal medico Alberto Zangrillo per un “problema cardiaco aritmologico”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale di Monaco dove era stato ricoverato lunedì per alcuni controlli. A riportarlo è l’Ansa, citando ambienti di Forza Italia che avrebbero confermato la notizia. Il presidente di Forza Italia sarebbe tornato a casa di sua figlia Marina in Provenza. L’ex presidente del Consiglio era stato ricoverato al Centro cardio-toracico di Monaco, un ospedale specializzato del principato. Berlusconi si trovava a Valbonne, località vicino Nizza in cui ha trascorso anche gran parte del periodo del lockdown. A decidere di far ricoverare Berlusconi sarebbe stato il suo medico, Alberto Zangrillo. Che ha spiegato anche come per il leader di Fi si sia trattato di un “problema cardiaco aritmologico”. Zangrillo aveva fornito all'Ansa chiarimenti sulle condizioni dell'ex presidente del Consiglio: “Lunedì sono andato d'urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento. Ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia”.

Lo stesso Berlusconi già ieri aveva rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute: “Ringrazio i molti che in queste ore mi stanno facendo pervenire messaggi di affetto. Ancora una volta sono grato ai tanti amici, sostenitori ed anche avversari politici che hanno avuto la cortesia di esprimermi la loro attenzione e il loro sostegno”. Sulle sue condizioni di saluteaveva specificato: “Desidero tranquillizzare tutti: sono in buone condizioni di salute, il mio ricovero si è reso necessario solo per alcuni accertamenti poco più che di routine impostimi dalla prudenza dei miei medici curanti. La mia attività prosegue normalmente, in costante contatto con i miei collaboratori e i protagonisti della vita pubblica, in questo momento così difficile per il paese”.

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