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Pistorius mette in vendita la casa dell’omicidio per pagarsi il processo

Una decisione inevitabile per recuperare i soldi indispensabili a coprire le spese processuali che continuano ad aumentare. L’abitazione dove è stata uccisa Reeva Steenkamp si trova a Pretoria.
A cura di Biagio Chiariello
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Il processo che lo vede implicato per l'omicidio di Reeva Steenkamp va per le lunghe, così Oscar Pistorius starebbe pensando di vendere casa. La stessa dove il 14 febbraio 2013 la modella e fidanzata dell'atleta paralimpica è stata uccisa. "E' necessario vendere l'abitazione nel complesso residenziale di Silver Woods Country a Pretoria al fine di recuperare fondi indispensabili a coprire le spese processuali che continuano ad aumentare", ha fatto sapere lo studio Ramsay Webber che si occuperà della vendita. Dal giorno dell'omicidio, Pistorius non ha mai più messo piede nella villetta di Pretoria, che nel frattempo è stata svuotata e pronta ad ospitare un nuovo proprietario. Secondo indiscrezioni, l'indennità pagata dall'atleta si aggirerebbe intorno ai 6.500 euro. Cifra alla quale bisogna aggiungere i circa 60 mila euro di cauzione pagati a fine febbraio dell'anno scorso e il milione di euro già versato ai suoi legali per il lavoro svolto fino ad oggi. “Per il momento non c'è ancora un prezzo – ha detto l'agente immobiliare che – Le persone interessate potranno fare le loro offerte. Sarà presa in considerazione la migliore". Il prezzo dell'immobile, quindi, "dipenderà dalle offerte arrivate il 28 marzo". E, secondo l’agente, le offerte non saranno inferiori ai 5 milioni di rand (circa 330.000 euro). Quel che è certo è che Pistorius "non può prendere in considerazione l'idea di tornarci a vivere di nuovo", ha sottolineato lo studio.

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