Stazioni Metro Linea 1 chiuse 3 mesi, manifestazione di protesta il 21 giugno a Scampia

Protesta dei pendolari di Napoli contro la chiusura di 3 mesi delle stazioni della Metro Linea 1. I cittadini dell'area nord che usano quotidianamente le stazioni di Piscinola, Chiaiano e Frullone, che chiuderanno per la sostituzione dei binari, si sono dati appuntamento sabato 21 giugno alle ore 10,30, all'esterno dell'ingresso della metropolitana di Scampia, in via Zuccarini. Dove si trova lo scambio con la Metro Piscinola-Aversa di Eav. Una manifestazione indetta "per difendere il diritto alla mobilità dei cittadini dell'area nord di Napoli, dell'Agro giuglianese e aversano". All'evento parteciperà anche il sindacato USB: "Abbiamo deciso di aderire alla manifestazione – spiega il sindacato di base – vista l'assenza di un tavolo di confronto permanente tra istituzioni ed Organizzazioni Sindacali".
Tre stazioni metro linea 1 chiuse per l'estate
Verranno sostituiti 5 km di binari e tutti gli impianti di segnalamento. I lavori dovrebbero iniziare il 23 giugno, anche se al momento non è stata data ancora conferma della data. L'Anm ha annunciato che saranno istituite delle navette bus sostitutive e per l'occasione è stato avviato il reclutamento di nuovi autisti tramite agenzie interinali. Altri potrebbero arrivare, invece, dallo scorrimento delle graduatorie dell'ultimo concorso.
Sul tavolo dell'Anm, intanto, come anticipato da Fanpage.it, c'è una proposta per mitigare i disagi. Quella di lasciare aperta la metro solo la mattina presto fino alle 8 e la sera dopo le 20, con treni solo andata. Visto che il cantiere aprirà verso le 8,30 e chiuderà verso le 19,30. Ma per questa ipotesi è necessaria l'autorizzazione di Ansfisa.
La proposta del sindacato Usb ad Anm sulla chiusura metro 1
Sulla vicenda, intanto, interviene il sindacato Usb che ha inviato una lettera all'Anm sulla chiusura della tratta Piscinola/Frullone della linea 1 della metropolitana di Napoli:
La chiusura della tratta Piscinola/Frullone della linea 1 della metropolitana di Napoli ha sollevato diverse questioni relative alla sicurezza e alla gestione del trasporto pubblico. La sostituzione dei binari ogni 25 anni è una pratica comune per garantire la sicurezza e la regolarità dell'esercizio. Tuttavia, se l'ANSFISA non ha prescritto la sostituzione immediata di entrambi i binari, ciò potrebbe indicare che la situazione non è critica. Il fatto che i treni continuino a circolare alla normale velocità di esercizio senza limitazioni nella tratta interessata suggerisce che la sicurezza non è compromessa.
Da qui, la proposta lanciata dal sindacato di base Usb Trasporti:
L'Unione Sindacale di Base ha avanzato alcune proposte ragionevoli per mitigare l'impatto della chiusura sulla mobilità dei cittadini:
– Fruibilità della metropolitana a binario unico: durante le ore di punta (06:00-09:00 e 18:00-21:00)
– Servizio sostitutivo adeguato: per i cittadini residenti nella periferia Nord-Ovest di Napoli e di Aversa.
– Potenziamento delle linee ANM 162 e 165: con frequenza di 10 minuti nelle ore di punta
– Piano integrato dei trasporti a tariffe agevolate tra ANM, EAV ed AIR Campania: promosso dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli e dai sindaci delle città coinvolte.Sarebbe utile conoscere la risposta di ANM e delle autorità locali alle proposte dall'USB per capire come verrà gestita la situazione e quali misure verranno adottate per minimizzare i disagi per i cittadini e lavoratori del TPL.