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Giovanni Guarino ucciso a Torre del Greco, restano in carcere i due 15enni

Il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione per i due 15enni accusati di avere ucciso Giovanni Guarino ad aprile a Torre del Greco (Napoli).
A cura di Nico Falco
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Restano in carcere i due ragazzi di 15 anni accusati dell'omicidio di Giovanni Guarino, il 18enne di Torre del Greco ucciso con una coltellata al petto il 10 aprile scorso, Domenica delle Palme, nel comune del Napoletano: il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione. I due minorenni erano stati identificati dalla Polizia poche ore dopo e sottoposti a fermo. Ieri Guarino avrebbe compiuto 19 anni: per commemorarlo parenti e amici hanno organizzato una fiaccolata a Torre del Greco a cui hanno partecipato circa 400 persone.

Restano in carcere i due 15enni fermati per l'assassinio di Guarino

Secondo quanto riferito dal legale della coppia, l'avvocato Mario Porcelli, i due 15enni hanno nuovamente ribadito la propria innocenza, dichiarandosi estranei all'accoltellamento fatale, ma oggi il Tribunale per i Minorenni ha confermato l'ordinanza; la difesa ha annunciato di avere intenzione di presentare ricorso in Cassazione puntando su quelle che vengono definite "numerosissime incongruenze che sono emerse dalla lettura degli atti di indagine".

Secondo il legale, infatti, sia l'amico di Guarino rimasto ferito sia un testimone oculare avrebbero cambiato versione rispetto a quanto inizialmente riferito e nelle loro nuove dichiarazioni ci sarebbero delle incongruenze; alla luce di queste presunte contraddizioni l'avvocato della difesa ha richiesto ulteriori visite sul ferito e la riesumazione della salma.

Giovanni Guarino ucciso alle giostre a Torre del Greco

Quella sera Giovanni Guarino, estraneo a dinamiche criminali e che lavorava nel negozio di frutta e verdura della famiglia, fu accoltellato a morte durante un litigio scoppiato tra giovanissimi in zona Leopardi, dove era in corso una festa per la Domenica delle Palme; si sarebbe trattato, hanno ricostruito i poliziotti, di uno scontro tra ragazzi di Torre del Greco e una comitiva della vicina Torre Annunziata.

Nella notte gli agenti avevano individuato i due presunti responsabili, che sono risultati imparentati con personaggi di primo piano del clan Gallo-Cavalieri; tra gli elementi contro di loro, anche le macchie di sangue rinvenute sui vestiti che indossavano.

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