5.079 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carabinieri in costume da bagno per arrestare il latitante della 167 di Arzano: bloccato in spiaggia

I militari dell’Arma si sono mimetizzati tra i bagnanti per arrestare Luigi Piscopo, sfuggito al blitz dello scorso aprile nel quale erano stati arrestati 27 esponenti del clan della 167 di Arzano.
A cura di Valerio Papadia
5.079 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Deve essersi sorpreso quando ha visto che alcuni uomini che si trovavano sulla sua stessa spiaggia, in costume e ciabatte, gli hanno messo le manette ai polsi: ma, pur di arrestare il latitante, i carabinieri si sono mimetizzati tra i bagnanti della spiaggia sulla quale era stato individuato Luigi Piscopo, 33 anni, sfuggito a un blitz contro il clan della cosiddetta 167 di Arzano – nella provincia di Napoli – lo scorso 25 aprile, durante il quale erano state arrestate 27 persone.

Nella calda mattinata di ieri, domenica 19 giugno, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno indossato il costume da bagno e si sono mimetizzati tra i bagnanti in procinto di raggiungere la spiaggia di Baia Azzurra, a Sessa Aurunca, nel Casertano. Qui, poco prima che potesse raggiungere l'arenile, i carabinieri hanno bloccato Piscopo, che insieme alla famiglia stava per concedersi una giornata al mare.

Lo scorso maggio era stato catturato un altro latitante sfuggito al blitz

Luigi Piscopo è l'ultimo dei destinatari delle ordinanze cautelare eseguite nel blitz contro il clan della 167 di Arzano lo scorso 25 aprile ad essere stato catturato. Insieme a lui, al blitz si era sottratto anche Gennaro Alterio, 31 anni, catturato poi il mese successivo. Lo scorso 21 maggio, infatti, Alterio è stato rintracciato ancora dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, ancora su una spiaggia, in quella occasione a Vietri sul Mare, nella provincia di Salerno. Con il suo arresto, ma soprattutto con quello di Piscopo avvenuto ieri, tutti e 29 i destinatari delle misure cautelari dello scorso 25 aprile sono stati assicurati alla giustizia.

5.079 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views