Nelle piscine comunali di Milano si pagherà l’uso del phon e la temperatura dell’acqua scende di mezzo grado
Non sarà l'aria che si respira a essere pagata, come prevedeva il vecchio detto, ma quella per asciugarsi i capelli sì. Alcune piscine comunali milanesi hanno, infatti, deciso di introdurre un pagamento (simbolico) per l'uso del phon. È questa una delle misure decise da MilanoSport per sostenere i costi degli impianti sportivi.
I rincari delle piscine comunali
Dovrebbe essere di circa il 10 per cento l'aumento del biglietto (o dell'abbonamento) per utilizzare le piscine comunali, con un prezzo che passerebbe dagli attuali 7 euro a 8 circa.
"Una delibera del Consiglio comunale approvata nel 2014 obbliga Milanosport a introdurre gli adeguamenti tariffari all’Istat", spiega a La Repubblica l'assessora allo Sport del Comune di Milano, Martina Riva.
Gli aumenti, però, non sono finora mai stati applicati e "questo ha implicato uno sforzo enorme da parte della società", chiarisce Rosanna Volpe, Presidente della società che gestisce gli impianti sportivi comunali. Ma ora – aggiunge – "l’andamento dell’inflazione ci obbliga a prendere provvedimenti".
Tuttavia il Comune di Milano e MilanoSport, prima di aumentare il prezzo dei biglietti, stanno studiando un metodo per tutelare maggiormente le fasce più deboli.
Si risparmia su tutto
Intanto, però, sono stati già introdotto alcuni accorgimento per ridurre i costi o, meglio, spostarli sugli utenti, delle piscine comunali.
In tutti gli impianti è stata diminuita di mezzo grado la temperatura dell'acqua, che è passata dai 28 gradi ai 27,5. Escluse da questo provvedimento le vasche per i bambini.
Nelle piscine Solari e Bacone è partita la sperimentazione, che potrebbe essere poi estesa ad altre, di introdurre un pagamento simbolico di dieci centesimi per l'utilizzo del phon. Ma non si esclude nemmeno l'ipotesi di far pagare anche le docce.
Piccoli aumenti che si aggiungeranno agli altri rincari che soprattutto le famiglie dovranno affrontare nel corso del 2023, dopo che il Comune ha deciso di dar seguito agli adeguamenti Istat anche per asili nido e mense scolastiche.
Tuttavia l'assessora Riva tranquillizza "aiuti dal Comune per lo sport arriveranno con l’ultimo bando, tramite il quale Palazzo Marino devolverà un milione di euro a concessionari e associazioni sportive. Fondi che aiuteranno le realtà sportive a fronteggiare i maggiori costi". Magari senza pesare troppo sui cittadini.