Giovanissimi molestano 5 ragazzine sul treno da Gardaland, la Procura archivia l’inchiesta
Tornavano dal parco divertimenti Gardaland quando sono state molestate. Cinque amiche, di età compresa tra i 15 e i 17 anni e residenti tra Milano e Pavia, il 2 giugno dell'anno scorso denunciarono alla Polfer di "essersi ritrovate intrappolate in balia di un branco di molestatori". Una trentina di giovanissimi avrebbe approfittato della calca che si era creata all'intero del treno Regionale 2640 per insultare e palpeggiare quelle cinque ragazze. Nessuno di loro, però, è stato individuato e questa storia rimarrà senza alcun colpevole. La Procura di Verona, infatti, ha deciso di archiviare il caso.
Le telecamere del treno non c'erano
Magistrati e polizia hanno effettuato "ogni possibile verifica" ma nessuna delle vittime è stata in grado di riconoscere con certezza i responsabili. Le stesse ragazze, scese in lacrime alla stazione di Desenzano, in provincia di Brescia, avevano descritto il caldo che le "asfissiava, alcune di noi sono svenute". Su quel convoglio del Regionale "non riuscivamo a respirare, stavamo una addosso all’altra".
Le cinque ragazze erano troppo sconvolte per ricordare con precisione i volti di quei ragazzi. Inoltre, le telecamere all'interno del Regionale non c'erano, perciò non è stato possibile acquisire alcuna immagine delle violenze. A 11 mesi di distanza, il "branco di molestatori" non ha ancora nessun nome e per i magistrati veneti non c'è altra scelta che chiudere il caso senza colpevoli.
Il rave party sul lungolago
Questa era un'inchiesta nata in parallelo con quella che riguardava i fatti accaduti lo stesso giorno di giugno sul lungolago tra Peschiera, Castelnuovo e Desenzano. Lì si era tenuto un rave party di giovanissimi che ha richiamato circa duemila ragazzini, la maggior parte di origine nordafricana.
Nel corso della giornata, si sono moltiplicati i casi di violenza e distruzione. Al punto che numerose denunce sono scattate subito e alcuni dei responsabili erano stati individuati. Da quanto è stato possibile ricostruire, anche la trentina di ragazzi protagonisti delle violenze all'interno del treno Regionale arrivava da quel raduno, ma di loro non si è saputo altro.