Elezioni Milano, Sala non esclude l’alleanza con i 5 stelle in caso di ballottaggio

Non esclude un'alleanza con il Movimento 5 stelle Beppe Sala, sindaco uscente e nuovamente candidato alle elezioni Comunali di Milano di questo weekend. Il primo cittadino, nonostante reputi che il suo schieramento "sia in grado di vincere anche da solo", in un'intervista concessa al Corriere della sera non ha chiuso del tutto ai grillini, dicendo che non si debba "mai dire mai".

Sala: Ecco le prime cose che farò dopo la rielezione

Il sindaco Sala ha invitato i milanesi ad andare a votare perché "da questo voto dipende molto del futuro della città". Dalla gestione dei fondi Pnrr agli altri progetti, il primo cittadino sottolinea che è necessario come all'Amministrazione vigi l'incorruttibilità, la competenza e l'indipendenza di giudizio, autodichiarandosi perfetto per il ruolo. Nessuna sconfitta, poi, in caso di ballottaggio, identificata come tale solo in caso di mancata rielezione, per cui "mi assumerei pienamente la responsabilità" assicura Sala. Ma, al netto dei sondaggi che lo danno in testa con un ottimo distacco sugli sfidanti, la rielezione non dovrebbe essere un problema, tanto che il sindaco spiega quali sarebbero le prime due mosse da operare subito dopo la nuova investitura a governatore della città: "Mettere a punto tutto ciò che serve per metterci in grado di utilizzare pienamente e rapidamente i fondi del Pnrr e assumere 500 vigili da mandare nelle strade", dice ancora Sala al Corriere.

"La Lega non è coesa ma una sconfitta non chiuderà l'era di Salvini"

Infine, uno sguardo al centrodestra e alla Lega di Matteo Salvini, colpita duramente dall'inchiesta su Luca Morisi, creatore della Bestia social del partito, e dalle spaccature interne, una delle quali aperta da Giorgetti. In merito ad un'eventuale fine del salvinismo in caso di sconfitta a Milano, però, Sala spiega di non credere che il leader del Carroccio possa farsi da parte così facilmente, nonostante il suo partito non sia più coeso da tempo.