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Davide Peloso, 25enne morto sulla Grignetta: “Era tornato da Firenze per vedere il derby a San Siro”

Davide aveva 25 anni: è morto sabato mattina durante un’escursione sulla Grignetta. Era tornato a Lainate, dove vivono i suoi genitori, per poter assistere al derby a San Siro. Dopo una caduta di decine di metri e le gravi ferite riportate, è stato trasferito in ospedale a Lecco. Purtroppo però non ce l’ha fatta.
A cura di Ilaria Quattrone
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Il ragazzo morto durante un'escursione (Fonte: Facebook)
Il ragazzo morto durante un'escursione (Fonte: Facebook)

Aveva solo 25 anni: Davide Peloso, originario di Lainate (Milano), è morto sabato mattina (6 novembre) durante un'escursione sulla Grignetta. Il giovane viveva a Firenze, dove stava conseguendo una seconda laurea, ed era tornato a casa per andare allo stadio di San Siro e assistere al derby Milan-Inter. Il 25enne si trovava in montagna quando è scivolato in un canalone: il ragazzo non ce l'ha fatta. È morto all'ospedale di Lecco a cause delle ferite riportate.

La telefonata dei carabinieri e la corsa in ospedale

Il padre Stefano ha raccontato al quotidiano "Il Giorno" che il figlio aveva detto che sarebbe rientrato alle 14. Era uscito con uno zaino e gli scarponcini: "Gli avevo detto di stare attento al ghiaccio, ma lui mi avrebbe risposto che avrebbe fatto un sentiero facile". A metà pomeriggio è arrivata la telefonata del maresciallo di Mandello Lario. Con quella chiamata il padre di Davide ha capito che era appena accaduto qualcosa di grave. I militari infatti hanno spiegato all'uomo che il figlio era ricoverato in gravi condizioni. Il 25enne è infatti scivolate per diversi metri: a dare l'allarme sono stati altri due escursionisti. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e la corsa in ospedale, le condizioni del ragazzo erano drammatiche.

L'amore per la sua squadra

Davide, soprannominato "Pelo" dai suoi amici, era laureato in Scienze dei beni culturali e si era trasferito a Firenze per la seconda laurea. Appena poteva tornava a Lainate dove ad attenderlo c'era la famiglia, la fidanzata e gli amici. Questa volta era tornato per potere vedere il derby a San Siro e poter sostenere la sua squadra, il Milan: "Era un appassionato di calcio – continua il padre – ha iniziato a giocare all'oratorio di Lainate". La salma è rientrata a casa. Tantissimi gli amici e i famigliari che si sono stretti attorno alla famiglia di Davide: "Era un figlio fantastico, ora che non c'è più dovremo imparare a convivere con un dolore immenso".

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