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Chi è Leila Kaouissi, la tiktoker scappata di casa (e ritrovata) che racconta l’anoressia sui social

Leila ha 18 anni e da sei anni racconta del suo disturbo alimentare su TikTok. Ieri la madre ha raccontato che l’adolescente era scappata da casa per poi dire di aver ritrovato la figlia.
A cura di Ilaria Quattrone
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Leila Kaouissi ha 18 anni e soffre di anoressia, bulimia e depressione. Da mesi l'adolescente racconta il suo disturbo alimentare su TikTok. Fin da subiti migliaia di utenti (oggi il suo profilo ne canta mezzo milione) le hanno dato sostegno. Non sono però mancati commenti aggressivi tanto che la madre Lisa è spesso intervenuta in sua difesa. Quest'ultima spesso spiega quali sono le difficoltà che la famiglia e la figlia sono costretti ad affrontare quotidianamente. E proprio in queste ore è stata lei stessa a realizzare un video che ha preoccupato tantissime persone: la donna ha riferto che la figlia era scappata di casa per poi, qualche ora dopo, rassicurare tutti affermando che era stata ritrovata.

La 18enne è scappata da casa

Leila vive con i genitori in Piazza Cinque Giornate a Milano. La madre Lisa ha spiegato che ieri, lunedì 9 gennaio 2023, è scappata da casa: si sarebbe allontanata mentre faceva alcuni acquisti. In serata il padre sarebbe andato dalle forze dell'ordine per presentare denuncia. Ha poi detto che nei giorni scorsi la figlia le aveva detto di stare molto male. Ieri sera, durante un collegamento video con un altro utente dove appaiono le parole "Abbiamo trovato Leila, ma non vuol dire dove si trova", la donna ha raccontato che probabilmente la ragazza era fuggita perché sarebbe dovuta tornare nel reparto di Psichiatria.

La 18enne era stata ricoverata prima delle vacanze di Natale: "Mi ha detto che non vuole tornare in Psichiatria, le ho detto torna a casa e poi si parla. Ma neanche io voglio che ci torni perché lì peggiora. Magari in struttura sì, se c’è. Oggi ho pianto tantissimo, mi manca tantissimo". Leggendo un commento, la donna ha poi salutato una certa Filippa e detto: "Abbiamo trovato Leila". Per il momento non emergono altri dettagli che possano chiarire quanto accaduto ieri.

Il racconto della madre

In un'intervista al giornale Today, Lisa Douhabi aveva affermato che, insieme al marito, assistevano la figlia da sei anni e 24 ore su 24. Aveva spiegato come le cose fossero diventate più complesse appena Leila aveva compiuto 18 anni: "Ha l'autorizzazione per poter firmare ed uscire dalle strutture in cui la ricoveriamo. È accaduto anche nell'ultimo reparto psichiatrico in cui l'abbiamo ricoverata. E ora stiamo valutando di attuare una pratica più rigida con un avvocato" e come, nonostante i ricoveri, la sua salute fosse peggiorata: "Proprio in struttura Leila ha imparato tanti trucchi di questa malattia, perché le ragazze si scambiano informazioni".

La storia di Leila è particolarmente delicata. E proprio per questo motivo alcuni utenti non solo sostengono che l'uso dei social media da parte della 18enne possa essere dannoso per lei, ma accusano la madre di voler "monetizzare" sulle condizioni della ragazza: "La gente ci invia commenti negativi, ci critica. Ma non sanno quanto è dura. Non sanno quante volte è arrivata la polizia a casa mia". Lisa ha raccontato di come il padre non sia d'accordo che Leila usi TikTok, di come la ragazza abbia aperto un profilo alla madre e soprattutto che nessun medico che ha avuto in cura la 18enne ha sconsigliato l'utilizzo della piattaforma: "Tempo fa la pediatra le disse che è un esempio per le fan. E Leila stessa non fa nulla per essere un cattivo esempio: non si permetterebbe mai di dare consigli, né dice il suo peso o cose simili. Tante ragazze le vogliono bene: quando usciamo la riconoscono. E in quel momento Leila è contenta".

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