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Anziana disabile da sola in casa chiede aiuto al vicino di casa, lui le ruba i gioielli

Una donna di 79 anni di Seregno ha chiesto al vicino di casa di abbassarle la tenda per ripararsi un po’ dal caldo. Lui ne ha approfittato per rubarle i piccoli gioielli che aveva in casa, ricordi di una vita.
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Immagine di repertorio
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Il sole batteva troppo forte all'interno dell'appartamento, già infuocato dalle alte temperature di questi giorni. Ma lei, rimasta sola i casa, non riusciva a tirare la tenda per trovare un po' di riparo dai raggi ultravioletti che non le davano pace. Così l'anziana signora, invalida al cento per cento, ha chiesto aiuto al suo vicino di casa. Un aiuto che, però, le è costato caro, soprattutto in termini di fiducia nei confronti del prossimo.

Anziana derubata dei gioielli

È una signora di 79 anni, con vari problemi di salute e soprattutto di deambulazione, tanto da essere stata ritenuta invalida al cento per cento, a essere stata derubata dall'uomo a cui aveva soltanto chiesto un piccolo aiuto.

Costretta su una sedia a rotelle, non riusciva ad abbassare le tende per proteggersi dal sole che batteva infuocato nel salotto della sua abitazione di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Così ha pensato di chiedere il favore al vicini di casa, un uomo di 62 anni.

Aprire la porta a quell'uomo non si è, però, rivelata una buona idea: lui le ha sì abbassato la tenda, ma ne ha approfittato per derubarla dei gioielli che conservava.

Dopo che il 62enne è andato via, infatti, l'anziana signora si è accorta che il materasso del letto era spostato e proprio lì sotto, come nella migliore tradizione, erano conservati i suoi piccoli preziosi e due libretti d'assegni.

Recuperata la refurtiva

La donna non si è data per vinta e ha subito chiamato la nipote, che dopo due giorni ha sporto la denuncia alla stazione dei Carabinieri di Seregno. I militari hanno subito eseguito una perquisizione e, inizialmente, non sembravano aver rinvenuto nulla che potesse inchiodarlo.

Uno degli agenti ha però scorto un foglietto con l'intestazione di un negozio di compro oro, dove poi è stata recuperata una parte della refurtiva. L'unico lieto fine di questa vicenda che lascerà nella donna un grande senso di sconforto nei confronti del prossimo è che è riuscita a riavere i suoi ricordi che, a quanto si apprende, hanno un valore più affetto che materiale.

L'uomo, invece, che è risultato avere già dei precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per furto aggravato e speriamo non sia agli arresti domiciliari nell'appartamento accanto a quello della sua ultima vittima.

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