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Aereo da turismo precipita a San Donato: 8 morti

Aereo precipitato a Milano, il video che mostra il momento dello schianto e l’esplosione

Le immagini dell’esplosione dell’aereo al momento dell’impatto con il palazzo di San Donato Milanese: nell’incidente, avvenuto domenica scorsa, hanno perso la vita otto persone, tra cui un bimbo di un anno e mezzo. A guidare il velivolo c’era il magnate romeno Dan Petrescu. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per disastro colposo.
A cura di Ilaria Quattrone
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Fonte: Tgr Lombardia
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Sono queste le immagini del momento dell'esplosione dell'aereo che domenica scorsa si è schiantato contro un palazzo a San Donato Milanese, in provincia di Milano. A mostrarle è un servizio del Tgr Lombardia. Il bilancio è stato disastroso: in totale sono morte 8 persone, tra le quali un bimbo di un anno e mezzo. A guidare l'aereo da turismo era il magnate romeno Dan Petrescu. A bordo con lui la moglie e il figlio 30enne, un amico canadese del figlio, Filippo Nascimbene insieme alla moglie Claire, al figlio e alla nonna del piccolo.

Fonte: Tgr Lombardia
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Recuperata la scatola nera

Non è ancora chiaro cosa possa aver causato l'incidente: la scatola nera è stata recuperata e, in base alle sue condizioni, sarà analizzata. Da quella si potrà capire cosa realmente sia successo. Sul caso indaga la Procura di Milano che ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Intanto si fanno avanti numerose ipotesi: dallo stallo dell'aereo  all'errore umano e fino al disorientamento spaziale. Proprio relativamente a quest'ultima sembrerebbe che Petrescu potrebbe essere stato accecato da una nube.

L'aereo era diretto a Olbia

L'aereo era partito da pochi minuti ed era diretto a Olbia dove ad attenderli c'era la madre 98enne di Petrescu. Qualche giorno prima i Petrescu erano arrivati con lo stesso velivolo da Bucarest. Quella tragica mattina era stato appena battezzato il figlio di Filippo e Claire e le due famiglie avevano deciso di festeggiare insieme. Una giornata di festa che però si è trasformato in qualcosa di terribile. Intanto dall'ambasciata della Romania fanno sapere di essere a disposizione con le autorità italiane e di star lavorando per far rientrare le salme in Romania.

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