Le notizie del 20 gennaio sulla crisi di Governo tra Conte e Renzi, la giornata politica in diretta. Conte è salito al Quirinale per un colloquio con il Presidente Mattarella, dopo aver fatto una riunione a Palazzo Chigi i capi delegazione delle forze di maggioranza. Il premier ha riferito al Capo dello Stato le sue valutazioni dopo il voto di fiducia alle Camere. Il presidente del Consiglio scrive su Twitter che ora l'obiettivo è "allargare la maggioranza". Renzi attacca: "Dopo il Conte 1, dopo il Conte Bis ora siamo al Conte dimezzato". Zingaretti tira un sospiro di sollievo: "Ieri abbiamo rischiato il salto nel buio". Anche il centrodestra ha chiesto un incontro al Colle: Salvini, Meloni e Tajani saranno ricevuti da Mattarella domani pomeriggio. Intanto la Camera e il Senato hanno approvato lo scostamento di bilancio da 32 miliardi quasi all'unanimità.
- Conte al Colle per incontro "interlocutorio" sulla crisi politica 20 Gennaio
- Conte salirà al Quirinale alle 18,30 per incontrare il Presidente della Repubblica Mattarella 20 Gennaio
- Terminato il vertice a Palazzo Chigi, la sfida ora è allargare la maggioranza 20 Gennaio
- Chi sono i responsabili del Senato che hanno votato sì alla fiducia a Conte 20 Gennaio
- Sassoli: "La fiducia è fiducia, siamo certi che il Governo italiano avrà stabilità" 20 Gennaio
- Bordo (Pd): "Renzi senza alternative, non ha prospettiva politica" 20 Gennaio
- In corso a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza con Conte 20 Gennaio
- Lollobrigida (Fdi): "Ora saranno opportunisti e voltagabbana a dettare l'agenda di governo" 20 Gennaio
- Calenda (Azione): "Governo ora più debole. Da Iv comportamenti opportunistici e confusi" 20 Gennaio
- Vertice del centrodestra prima dello scostamento di bilancio in Parlamento 20 Gennaio
- Gelmini (FI): "Ci attendono due settimane di Governo immobile, la palude, il mercimonio" 20 Gennaio
- Conte al Quirinale: colloquio con Mattarella nel pomeriggio 20 Gennaio
- In Senato il governo rischia di mantenere la maggioranza solo in tre commissioni 20 Gennaio
- Ciampolillo: "Si può votare fino alla fine, ero sicuro di quello che stavo facendo" 20 Gennaio
- Quali sono i numeri del Governo al Senato 20 Gennaio
- L'ex ministro Fioramonti: "Con questi numeri Conte si dimetta e chieda incarico per nuovo governo" 20 Gennaio
- Franceschini: "Allargare la maggioranza a moderati che vogliono lasciare Salvini e Meloni" 20 Gennaio
- Polverini dopo il sì alla fiducia alla Camera: "Forza Italia ormai è sovranista" 20 Gennaio
- Zingaretti dopo la fiducia al Senato: "Ieri abbiamo evitato un salto nel buio" 20 Gennaio
- Comincini (Iv): "Se non si ricuce lo strappo resto comunque in maggioranza" 20 Gennaio
- Crisi di governo, cosa succede ora e cosa può fare Giuseppe Conte 20 Gennaio
- Renzi: "Io all'opposizione mi diverto, perderò 3-4 parlamentari, l'ho messo in conto" 20 Gennaio
- Di Maio: "Siamo uniti nella responsabilità, chi è serio darà il suo contributo" 20 Gennaio
- Bettini (Pd): "La fiducia è un punto di partenza, ora bisogna allargare ai liberali" 20 Gennaio
- Causin, il senatore di FI che ha votato con il Governo: "Partiti sono morti, io sono vivo" 20 Gennaio
- Crisi di governo Conte - Renzi, le news di oggi 20 gennaio 20 Gennaio
Causin, il senatore di FI che ha votato con il Governo: "Partiti sono morti, io sono vivo"
Andrea Causin ha deciso di votare sì alla fiducia al Governo Conte, andando contro la linea del proprio partito, Forza Italia: "È stata una scelta difficile", racconta al Corriere della Sera, una decisione che gli è costata l'espulsione da FI. "Io sono un ragazzo semplice, di campagna, che ha la fortuna di stare nelle istituzioni – spiega il senatore – E di fronte a questa pandemia bisogna fare un passo in avanti". E sul suo futuro fuori da Forza Italia aggiunge: "Per fortuna i partiti sono morti e io sono ancora vivo, ricordate che questa crisi è stata aperta da Renzi in una situazione drammatica per il Paese".
Crisi di governo Conte - Renzi, le news di oggi 20 gennaio
Giuseppe Conte ha ottenuto la maggioranza anche al Senato. Dopo essere passato alla Camera dei deputati, il Governo ha chiesto e ricevuto la fiducia a Palazzo Madama. Non si tratta di maggioranza assoluta però, ma solo relativa. Con 156 sì e 140 pesano tantissimo i 16 astenuti di Italia Viva, nonostante alcuni colpi di scena, come Causin e Rossi di Forza Italia, che hanno votato a favore e sono stati immediatamente espulsi dal partito. Nella serata caratterizzata dal giallo sul voto di Ciampolillo, Giuseppe Conte ha immediatamente scritto di lavorare per "allargare la maggioranza". Anche perché i problemi per il Governo non sono finiti qui. Renzi invece ha commentato: "Dovevano asfaltarci, ma non hanno i numeri". Matteo Salvini e Giorgia Meloni attaccano ancora il Governo e chiedono un colloquio con Mattarella: "Non può fare finta che vada tutto bene".