Le notizie del 22 dicembre sul Coronavirus

Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, interviene alla trasmissione Cartabianca su Rai 3 e parla delle variante inglese del coronavirus: "Sappiamo che apparentemente ha una maggiore capacità di trasmissione, ma non è più pericolosa. È altamente improbabile che la variante faccia perdere efficacia al vaccino".

Sul vaccino Locatelli ha anche affermato: "I medici e gli infermieri che hanno detto di non volersi vaccinare contro il coronavirus? Per gli operatori sanitari è un dovere deontologico farlo. Essere immunizzati è un prerequisito per determinate professioni, e ovviamente quelle sanitarie rientrano tra queste. Non ho dubbi che la larga parte del personale sanitario non avrà bisogno di nessuna coercizione. È troppo forte il senso deontologico tra infermieri e medici per pensare che non ci sarà questo tipo di adesione".

Nelle ultime due settimane in California si sono registrati mezzo milione di casi di coronavirus. Il governatore dello stato, Gavin Newsom, ha annunciato che i numeri dell'emergenza potrebbero aumentare nelle prossime ore, con un record di ricoveri.  E il presidente eletto, Joe Biden, ha affermato che i giorni più duri della pandemia sono "davanti a noi, non alle nostre spalle".

AstraZeneca ha annunciato che il suo vaccino si è dimostrato efficace contro la variante del coronavirus scoperta in Gran Bretagna, precisando che però sono in corso studi per esaminare completamente l'impatto della mutazione. Lo scrive scrive il Guardian. Il vaccino "contiene il materiale genetico della proteina spike del coronavirus e le modifiche al codice genetico osservate in questo nuovo ceppo virale non sembrano modificare la struttura della proteina spike", ha spiegato un portavoce della farmaceutica.

Sono 4,5 milioni i nuovi casi di Covid in Usa registrati nelle prime tre settimane di dicembre: si tratta del dato più alto del 2020. Lo riporta il sito People, che ha ripercorso l'andamento dei contagi. Il giorno più drammatico è stato il 18 dicembre, quando i nuovi contagiati sono stati 251.477. Nelle ultime  24 ore i positivi sono stati 201mila, la media nell'ultima settimana è stata di 216mila, con un aumento del 7 per cento, rispetto alle due settimane precedenti. Secondo la Johns Hopkins University, i contagiati totali dall'inizio della pandemia sono oltre i 18 milioni, 18.057.172, i morti 319.827.

I collegamenti aerei, marittimi e ferroviari con il Regno Unito riprenderanno da "domani mattina". Lo ha annunciato con un tweet il ministro francese dei Trasporti Jean-Baptiste Djebbari. Gli ingressi in Francia saranno consentiti ai cittadini francesi, ai residenti in Francia e a "coloro che hanno un motivo legittimo" per recarsi nel Paese, ma dovranno mostrare "un test negativo". Djebbari ringrazia per il "fantastico lavoro che abbiamo fatto nelle ultime 48 ore" il ministro britannico dei Trasporti, Grant Shapps. Gli arrivi dal Regno Unito erano stati bloccati domenica, a seguito della scoperta della nuova variante del coronavirus.

La nuova variante mutata del coronavirus identificata in Gran Bretagna era già stata rilevata in Bulgaria lo scorso aprile. Lo ha dichiarato alla radio statale Bnr lo pneumologo bulgaro Alexander Simidchev. "Questo virus era stato identificato presso il laboratorio nazionale sull'Aids, che conduce il sequenziamento di diversi ceppi virali, da specialisti bulgari", ha spiegato, aggiungendo che al momento questo virus si sta diffondendo attraverso l'Inghilterra.

"L'indicazione che sta arrivando è che i vaccini inducono immunità sterilizzante e questa è un'altra buonissima notizia" ovvero, oltre a proteggere dalla malattia Covid, evitano un'infezione asintomatica e rendono il soggetto non contagioso. Lo ha spiegato Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), durante la conferenza stampa sui vaccini anti-Covid. Queste, specifica all'ANSA, sono "osservazioni preliminari andranno confermate da evidenze" e sarà anche uno degli obiettivi della farmacovigilanza Aifa.

Il Belgio ha registrato quattro casi della variante britannica all'inizio di dicembre. Lo ha detto Jan Eyckmans, portavoce del ministro della salute belga precisando che i casi sono stati scoperti nelle regioni fiamminghe settentrionali del paese, al confine con i Paesi Bassi. "Non sono molti, ma non è impossibile che ci siano più casi", ha dichiarato un portavoce del centro nazionale per le crisi virali, Yves Van Laethem, dal momento che il Belgio controlla le nuove mutazioni molto meno di quanto non faccia la Gran Bretagna.

Dopo che una nuova variante del coronavirus è stata identificata in alcune zone dell'Inghilterra meridionale e nuove restrizioni sono entrate in vigore nel fine settimana ormai da ore si registrano lunghe code davanti ai supermercati in tutto il Paese. I cittadini probabilmente impauriti hanno svuotato gli scaffali dei supermercati sin dalle prime ore del mattino. A causa della variante del Covid-19, diversi paesi hanno fermato i voli da e verso il Regno Unito, inclusa la Francia che ha interrotto il trasporto merci nel Regno Unito. E in tanti temono che questi divieti possano avere conseguenze sulle forniture di cibo nel Regno Unito.

L’Istituto Superiore della Sanità (Iss) ha pubblicato una serie di domande e risposte sulla cosiddetta “variante inglese” del coronavirus confermando che è potenzialmente più contagioso e che “sono in corso studi per verificare i possibili effetti sull’immunità data dai vaccini”. Non sono al momento “emerse evidenze che il nuovo ceppo dia un decorso clinico peggiore”. Qui tutte le Faq dell'Iss.

In Lombardia sono stati segnalati 2.278 nuovi casi di Coronavirus e 92 morti. I ricoveri in ospedale tornano a salire rispetto a ieri: sono 58 in più, per un totale di 4.290. In calo i ricoveri in terapia intensiva (meno 21 rispetto a ieri, per un totale di 540): ecco il bollettino con i dati di oggi martedì 22 dicembre sui contagi Covid forniti dalla Regione Lombardia.

I nuovi casi di Coronavirus in Italia registrati nelle ultime 24 ore sono 13.318, a fronte di 166.205 tamponi effettuati. È quanto emerge dal bollettino di oggi, martedì 22 dicembre, del Ministero della Salute. I decessi registrati nell’ultima giornata sono 628. La Regione con più casi positivi su base giornaliera è il Veneto, seguito da Lazio ed Emilia Romag

Via libera dall’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) all’immissione in commercio del vaccino anti-Covid delle aziende Pfizer-Biontech. L’annuncio in una conferenza stampa alla presenza del presidente, Giorgio Palù, e del direttore generale Nicola Magrini.

Non è vero che l'Aifa si è opposta all'uso di un anticorpo monoclonale contro il Covid in Italia. Lo precisa la stessa agenzia in un comunicato, secondo cui è falso che, come riportato da alcuni quotidiani, ci sia stata l'offerta di una cessione gratuita da parte dell'azienda del farmaco. "Negli ultimi giorni sono stati pubblicati alcuni articoli su quotidiani nazionali in cui si dà adito a resistenze che Aifa avrebbe opposto all'utilizzo in Italia di un farmaco, l'anticorpo monoclonale Bamlanivimab, prodotto dall'azienda farmaceutica Eli Lilly sul territorio nazionale – scrive l'Agenzia -, e che la stessa azienda avrebbe offerto gratuitamente senza ottenere riscontro. Si tratta di affermazioni fuorvianti e prive di fondamento". L'agenzia, prosegue la nota, non ha mai ricevuto alcuna proposta di cessione gratuita, uso compassionevole né fornitura per studi clinici dell'anticorpo monoclonale Bamlanivimab da parte dell'azienda Eli Lilly. "L'azienda ha avanzato all'inizio di ottobre una generica disponibilità a cooperare con le autorità per individuare modalità d'impiego del farmaco in Italia, senza mai offrire partite gratuite di prodotto. Ciò anche dopo esplicita richiesta avanzata da parte dei rappresentanti dell'AIFA in un incontro tenutosi il 29 ottobre con la partecipazione della Commissione Tecnico-Scientifica dell'Agenzia, convocata appositamente a dimostrazione della piena disponibilità ad approfondire ogni sostenibile possibilità di accesso a nuovi trattamenti – scrive l'Aifa -. In data 20 novembre l'azienda Eli Lilly ha presentato all'Aifa una offerta per l'acquisto del farmaco da parte del Ssn, consegnando un'ipotesi di contratto alla Struttura Commissariale all'emergenza COVID-19 il giorno 25 novembre".

"Dopo Natale, se in questi giorni ciascuno sentirà il senso civico del rispetto delle norme e farà tutti gli sforzi che siamo chiamati a fare, iniziamo a muovere i primi passi nella campagna vaccinale e a gennaio, febbraio e marzo dobbiamo reggere, non dobbiamo nasconderlo". Lo ha detto a Tagadà, su La 7, il Ministro Francesco Boccia. "Il 2021 sarà l'anno dell'uscita dal covid-19" ha detto segnalando che, comunque saranno rispettate nei primi mesi "le regole che ci sono attualmente".

Dal 27 dicembre partiranno le prime vaccinazioni anti COVID anche in Europa, e nei primi mesi del prossimo anno saranno coinvolte le fasce della popolazione più a rischio, come quella anziana. Ecco quando e come sarà più sicuro andare a trovare gli anziani secondo gli esperti che lavorano nelle case di cura.

I tamponi antigenici verranno conteggiati nel bollettino quotidiano del ministero della Salute alla pari dei test molecolari effettuati quotidianamente. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, spiegando che i test rapidi verranno di fatto equiparati a quelli molecolari, così come richiesto da alcune Regioni.

La variante inglese di Sars-CoV-2 è arrivata in Italia. Bisognerà capire da quando e quanto circola, ma nel frattempo servono lungimiranza e azione. Vietato stare fermi a guardare, avverte Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv): "Dobbiamo prendere atto che il virus è propenso a mutare e questa variante non sarà l'unica e sola a emergere", spiega in un'intervista all'Adnkronos Salute. "Bisogna tracciare i virus mutanti che inevitabilmente emergeranno in un prossimo futuro – ammonisce – Isolare e sequenziare il genoma virale, anche se costoso, deve diventare un'azione quasi routinaria nei laboratori diagnostici. Per attuare un tale progetto servono fondi ad hoc e una precisa strategia volta a formare una rete di sorveglianza per il coronavirus a livello nazionale o meglio ancora europeo".

"Dipenderà dalla capacità di fornitura dei vaccini, ma se tutto va bene speriamo di arrivare a ottobre alla cosiddetta immunità di gregge che riguarderebbe il 70% degli italiani". Lo ha detto a ‘Oggi è un altro giorno' su Rai 1 la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa.

"E' molto probabile" che la variante inglese del Covid "sia arrivata in Italia da un po"". Lo ha detto il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, ospite di "Timeline" su Sky TG24 . "Che il problema sia esploso domenica tra le 11 alle 18 è poco probabile. Questa variante, che non è la prima e non sarà l'ultima, perché dobbiamo aspettarcene altre, è probabile che sia circolata molto nel nostro Paese", forse già "da settembre", ha detto Miozzo.

Nei giorni festivi e prefestivi quando entrerà in vigore in tutto il territorio nazionale la cosiddetta ‘zona rossa' gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi giustificati, ovvero: "comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute". È quanto si legge nella circolare inviata dal capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi, a tutte le prefetture. La circolare sottolinea che le giustificazioni saranno "tutte attestabili tramite autodichiarazione".

Poco più di un italiano su 3, il 34%, non si vuole vaccinare contro il covid-19. E' quanto emerge dal ‘Radar', il report settimanale, dal 14 al 20 dicembre, della società di monitoraggio Swg. Il 21% dei contrari alla vaccinazione ha, comunque, dichiarato che si sottoporrebbe al vaccino solo se fosse obbligatorio. Il 47% degli intervistati ha risposto che sicuramente si sottoporrà alla vaccinazione, ma il 32% di questo campione preferisce prima vedere come reagisce il vaccino sugli altri. E' molto apprezzata per il 63% del campione, l'idea di somministrare i vaccini all'interno dei gazebo a forma di ‘Primula'. Secondo il  monitoraggio Swg, inoltre, la maggioranza degli italiani, il 57%, è favorevole a misure restrittive per chi non vuole vaccinarsi, come limiti agli spostamenti, utilizzo dei servizi. Il 50% del campione ritiene, invece, che chi non si vaccina debba pagarsi le spese mediche in caso di contagio.

Si allunga a 266 l’elenco dei medici caduti per Covid, riportato sul sito della Fnomceo, la Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri. L’ultimo dottore, scomparso oggi, era Filippo Fard, medico di medicina generale. Ieri, invece, si sono registrati due decessi: Bruno Castagneto, oncologo, e Mario Avano, medico di medicina generale ed endocrinologo.

"Il 27 dicembre sarò uno dei primi a fare il vaccino qui in Lombardia. Il messaggio forte è chiaro è arriva il vaccino e io me lo faccio subito". È quanto ha annunciato il professor Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, che domenica riceverà il vaccino contro il Covid. "Il punto non è vaccinare i vecchi babbioni come me, il punto diventa l’estensione della vaccinazione a tutta la popolazione", dice a L'aria che tira. Lo farebbe davanti alle telecamere per sensibilizzare l'opinione pubblica? "Non so come succederà esattamente, spero non si arrivi a nulla di spettacolarizzato e grottesco", dice Galli. "Ci potrebbero essere ritardi nell’arrivo di alcuni prodotti, come ho letto sui giornali, e questo potrebbe richiedere una modifica della strategia. Credo che si debba correggere l'approvvigionamento, costerà magari caro e salato ma bisognerà fare così", aggiunge, ribadendo concetti già espressi sulla variante covid che monopolizza le cronache negli ultimi giorni: "È probabile che la variante sia più contagiosa ma non più cattiva".

"Il freddo che arriverà a breve non aiuterà nella lotta al Coronavirus perché a gennaio-febbraio, quando avremo probabilmente una terza ondata di casi, si mischieranno tanti virus diversi: influenza, para-influenzali e Covid. Sarà una situazione complicata e bisognerà fare molta attenzione. Mi auguro che il più possibile delle persone si siano vaccinate per l'influenza e per lo pneumococco, questo dovrebbe aiutare molto i più fragili. Poi usare sempre la mascherina e lavarsi le mani". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, sulle conseguenze dell'ondata di freddo polare che arriverà sull'Italia nei prossimi giorni.