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“Mamma, sono Denise”. Ora la bambina ammette: “Si è trattato di uno scherzo”

I carabinieri di Potenza hanno prelevato un campione di DNA alla bambina di 11 anni che ad agosto ha scritto a Piera Maggio di essere sua figlia, Denise Pipitone. Si tratterebbe di un atto dovuto.
A cura di D. F.
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UPDATE ore 18.00 – I carabinieri di Potenza hanno prelevato un campione del dna della ragazza che – a quanto pare per fare uno scherzo – ha scritto a Piera Maggio di essere Denise Pipitone, la bambina scomparsa 11 anni fa da Mazara del Vallo. Per sicurezza il materiale genetico della giovane, che vive a Tito (Potenza), è stato inviato ai Ris per una comparazione con quello di Denis. L'approfondimento è stato richiesto dalla Procura di Marsala e, stando a quanto reso noto da ambienti investigativi, la madre della ragazzina lucana non si sarebbe opposta in nessun modo al prelievo di DNA. La bambina che ha scritto il messaggio su Facebook a Piera Maggio ha 11 anni: quando nella sua casa sono arrivati i carabinieri la giovane ha subito ammesso che si è trattato di uno scherzo.

E' arrivata la smentita: la ragazza che ha scritto a Piera Maggio un messaggio su facebook affermando di essere Denise Pipitone non è la bambina scomparsa 11 anni fa. A renderlo noto è stata la madre della giovane.

La vicenda era stata resa nota la scorsa settimana dalla signora Maggio nel corso di una puntata di Chi L'Ha Visto. La donna aveva ricevuto alla fine di agosto un messaggio da una ragazza presumibilmente della stessa età di sua figlia che le aveva scritto: "Sono Denise, mamma". “Ho condiviso la foto che mi ritrae insieme a mia figlia per divulgare la sua immagine attraverso la rete” – ha raccontato Piera Maggio – “noi in questi anni abbiamo davvero lottato da soli. Non abbiamo avuto alcun supporto dalle procure. Due procure hanno fallito davanti all’Italia, non mi rimane che accettare questa sentenza”. I reporter di Chi l'ha visto hanno rintracciato la ragazzina che ha scritto alla donna e le hanno fatto delle domande riguardo il messaggio arrivato alla Maggio: "No, non ho scritto io il messaggio”. E poi ha ribadito: “Se Denise è qua, che fate, la venite a prendere?”.

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Ieri, tuttavia, la vicenda aveva vissuto di un altro colpo di scena: un uomo avrebbe contattato il TGR Basilicata sostenendo di conoscere la ragazza che aveva scritto a Piera Maggio e aggiungendo di essere sicuro che si trattasse proprio di Denise Pipitone: “È lei, Denise, e vive qui in un centro del Potentino con una famiglia arrivata in regione da qualche anno”. In realtà l'eventualità era stata presa sin da subito con le molle: oggi, comunque, è arrivata la conferma ufficiale. Denise Pipitone non vive in Basilicata e non ha mai scritto alla mamma.

Alcuni giorni fa la Terza sezione d'appello del Tribunale di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, ha confermato l'assoluzione per  Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone, che era accusata di sequestro di persona e già in primo grado era stata assolta.

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