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L’abolizione dei vitalizi slitta di un mese, M5S denuncia: “Il PD non vuole approvarla”

La denuncia proviene dagli onorevoli Danilo Toninelli e Roberto Fico del Movimento 5 Stelle. In pratica, per anticipare la discussione e la relativa approvazione della legge elettorale alla Camera, l’esame della proposta Richetti per l’abolizione dei vitalizi sarebbe slittato di un mese, alla settimana del 20 giugno. “Questo perché non hanno alcuna intenzione di approvarla entro la fine della legislatura”, accusa Fico.
A cura di Charlotte Matteini
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L'abolizione dei vitalizi salta, o meglio slitta di un mese. Nonostante l'accordo trasversale tra Pd, M5S e altre forze politiche, l'abolizione dei vitalizi sembra essere più lontana. Ad annunciarlo, a margine della conferenza dei capigruppo a Montecitorio, sono i deputati del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli e Roberto Fico, che in un video pubblicato su Facebook hanno spiegato il motivo per cui la discussione della proposta di legge dell'onorevole dem Matteo Richetti è stata spostata a fine giugno. In sostanza, per poter votare il prima possibile la legge elettorale – entro la prima settimana di luglio stando alle tempistiche dettate dal segretario del Pd Matteo Renzi – il capogruppo del Pd Ettore Rosato ha annunciato ieri la calendarizzazione della legge Richetti a fine mese, dopo il 20 giugno. Ma non è tutto, spiegano Toninelli e Fico: "Abbiamo chiesto in capigruppo di anticipare l’esame, mettendola al primo punto dopo la legge elettorale. Il Pd spera che finisca la legislatura per non approvare la legge. Hanno fatto promesse in tv ma qui fanno melina. Poche ore fa si è conclusa la conferenza dei capigruppo alla Camera, ovvero l'incontro in cui si decidono le leggi da mandare in Aula e si calendarizzano i provvedimenti. Arrivato il calendario, io ho trovato la legge Richetti nella settimana che va dal 20 giugno in poi in uno degli ultimi punti, il che significa che il Pd non la vuole portare in Aula", denuncia l'onorevole Fico.

"Il Pd sta buttando avanti la legge Richetti, che poi dovrebbe essere approvata anche al Senato, per far sì che non si approvi mai, ovvero vuole far finire prima la legislatura. Ed è chiaro l'intento del capogruppo del PD Rosato, che avevo davanti a me in conferenza dei capigruppo, che ha deciso di metterla dal 20 giugno in poi per non approvarla più. Ma la cosa incredibile è che ho chiesto lo spostamento a una settimana prima, a due settimane prima, ho chiesto lo spostamento al primo punto della settimana dov'è calendarizzata la Richetti. Prima della Legge Richetti c'è una proposta incredibile: niente contro l'Umbria Jazz Festival, ma prima dell'abolizione dei vitalizi c'è una legge sull'Umbria Jazz Festival, la cui relatrice è Anna Ascani del PD. Questa vicenda grida davvero vendetta, perché è un'ingiustizia di fronte a tutti gli italiani che non hanno diritto a un vitalizio così lungo in cambio di pochi anni di lavoro. Abbiamo chiesto in tutti i modi lo spostamento della proposta, anticipandone la calendarizzazione, ma è stato bocciato. Il Pd bara, è sempre un partito, purtroppo, truffa, su queste cose qua e Rosato, il capogruppo, guardandolo negli occhi ho capito che non aveva alcuna intenzione di portare la legge Richetti in Aula", ha concluso Fico.

Oltre allo slittamento in calendario, si aggiungono però ulteriori problemi: Forza Italia ha infatti dichiarato che non sosterrà l'abolizione dei vitalizi perché la ritiene incostituzionale e nel frattempo sono state presentate altre 12 proposte di legge diverse sempre sullo stesso tema a Palazzo Madama. Il Consiglio di presidenza di Palazzo Madama che ha dato ai questori il mandato per condurre un’analisi tecnica, costituzionale e per capire la legittimità delle fonti delle proposte e arrivare dunque a una sintesi. I questori dovranno stabilire se per riformare la materia serva una legge – come alla Camera – o se si debba intervenire con una decisione interna, modificando il regolamento.

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