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Test IT-Alert oggi in 4 regioni: cosa fare dopo il messaggio per il collasso di grandi dighe

Oggi, giovedì 25 gennaio, allora ore 12:00 riprenderanno i test di IT-Alert, il sistema di allarme in caso di emergenze sviluppato dalla Protezione Civile. Questa volta i testi riguarderanno due incidenti specifici: “Incidente rilevante in stabilimenti industriali” e “Collasso grandi dighe”
A cura di Valerio Berra
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Alle ore 12:00 di oggi, giovedì 25 gennaio, ci sarà un test di IT-Alert per la nuova campagna dedicata agli incidenti specifici. IT-Alert è il sistema di allarme pubblico sviluppato dalla Protezione Civile. Nel 2023 i cittadini italiani hanno imparato a conoscerlo visto a partire dall’estate è cominciata una lunga campagna di test in tutte le regioni italiane. Test di questo tipo sono già stati effettuati nei questa settimana in diversi regioni. Il primo è stato il Piemonte, con la prova per incidente nucleare.

Negli scorsi mesi la notifica sul telefono arrivava per testare un’emergenza generica. Ora la Protezione Civile sta testando una serie di allarmi specifici che riguardano aree circoscritte. Un’operazione quasi chirurgica che è possibile grazie alla tecnologia di cell-broadcasting con cui viene inviato il messaggio.

Una volta ricevuta la notifica le operazioni da fare sullo smartphone sono due: prima bisogna interagire con il messaggio che ci arriva per farlo smettere di suonare e poi bisogna compilare il questionario messo a disposizione dalla Protezione Civile per verificare l’andamento del test.

Dove e quando suona IT-Alert oggi: i comuni interessati

I testi di oggi, 25 gennaio, riguardano quattro regioni. Test non verranno fatti su tutto il territorio regionale ma solo su comuni specifici:

  • Incidente rilevante in stabilimenti industriali- Regione Basilicata: ENI S.P.A., Viggiano, Grumento Nova (PZ)
    – Regione Friuli-Venezia Giulia: RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD)
  • Incidente per collasso grandi dighe- Regione Campania: Diga di Presenzano, comune di Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN). Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE)- Provincia Autonoma di Bolzano: Diga di Monguelfo, comune di Brunico, Chienes, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora, Vandoies e Rodengo.

A cosa serve la simulazione per collasso grandi dighe

Il testo per la simulazione di incidente rilevante in stabilimenti industriali è già stato diffuso: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Oggi per la prima volta verranno fatti i test anche per gli incidenti causati dal collasso di grandi dighe. Il testo del messaggio sarà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Cosa fare dopo il test e dove trovare il questionario da compilare

La notifica arriva per tutti i telefoni accessi e collegati alla rete. I sistemi operativi dei vostri smartphone hanno un’opzione per disattivare IT-Alert ma vale solo per gli avvisi reali, quelli che in futuro allerteranno davvero di un pericolo. Vi consigliamo quindi di non farlo. Questi messaggi di test hanno la massima priorità quindi non possono essere bloccati. Una volta ricevuta la notifica dovete interagire con lo smartphone per spegnere l’avviso sonoro e poi compilare il questionario sul sito della Protezione Civile.

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