Questionario IT-Alert, dove trovare il link da compilare dopo il test e come rispondere

IT-alert è il nuovo servizio pubblico di allarme sviluppato dalla Protezione Civile ed è stato provato prima in Toscana, poi in Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna. Nelle prossime settimane sono previsti test in altre regioni. La seconda ondata inizierà con tre regioni: Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche. Alle 12.00 precise arriva una notifica sullo smartphone dei cittadini di una regione in cui si avvisa che è in corso il test d IT-alert, il sistema di allerta pubblica nazionale. Una volta arrivata la notifica si chiede agli utenti di compilare un questionario. La compilazione di questo form è richiesta anche a chi non ha ricevuto la notifica, proprio per capire quali problemi ci sono stati. Sono stati 792.611 i questionari compilati a seguito delle attività dei primi cinque test di IT-alert effettuati tra fine giugno e inizio luglio 2023. Come ha spiegato la Protezione Civile sul sito ufficiale: "Il 90% di coloro che hanno compilato il form ha dichiarato di aver ricevuto il messaggio di prova, mentre il restante 10% ha indicato di non averlo ricevuto sebbene si trovasse, nel giorno e nell’ora dei test, sul territorio interessato".
La sua compilazione è necessaria perché il servizio è ancora in fase di test e quindi prima di entrare in funzione è necessario capire tutti i problemi che ancora devono essere aggiustati. Questi contributi sono fondamentali perché consentono di individuare eventuali elementi sui quali è necessario lavorare ulteriormente e migliorare nel suo complesso questo nuovo sistema", scrive la Protezione Civile. Il questionario da compilare si trova nell’home page del servizio IT-alert. Non ha una sezione dedicata ma un link direttamente dalla home del sito, lo trovate sotto la voce “Compila il questionario”.
In ogni caso, le indicazioni per raggiungerlo sono contenute nel messaggio di testo che compare insieme alla notifica di emergenza: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Sul form del questionario si spiega qual è l’utilità di compilare tutte le risposte: “Compilando il form che trovi di seguito ci aiuterai a verificare il corretto funzionamento del sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia”.

Il questionario è composto da 24 domande. Alcune sono di tipo tecnico, riguardando la provincia in cui è stato ricevuto il messaggio, l’ora in cui è stato ricevuto o le difficoltà registrate nell’interazione. Qui si chiede anche operatore telefonico e modello di smartphone utilizzato. Altre invece sono tutte orientate su uno spettro più emotivo, per capire la reazione degli utenti a un sistema del genere. Ci sono domande come “Cosa hai provato quando hai ricevuto il messaggio” o “Hai compreso subito se si trattava di un messaggio istituzionale?”.
A questa domanda il 59% ha risposto positivamente, mentre una buona parte di coloro che hanno compilato il questionario ha dichiarato di aver pensato che potesse trattarsi di un virus. Nonostante l’86% dei partecipanti abbia confermato di aver sentito parlare di IT-alert nei giorni precedenti, soprattutto sui social media e sul web, una sensazione di spavento nel momento della ricezione del messaggio è stata comunque segnalata dal 20%, mentre il 15% ha detto che l'ha colto di sorpreso.
Sul sito della Protezione Civile spiegano anche che il 97% ha risposto di aver trovato chiaro il messaggio, l’84% di non aver avuto difficoltà nell’interagire con la notifica di IT-Alert, mentre il restante 16% ha segnalato come principale problema la scomparsa della notifica dopo averla visualizzata.