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Isybank-Intesa Sanpaolo, cosa è successo con il trasferimento e cosa cambia per i correntisti

Dalla notifica in app al passo indietro di Intesa Sanpaolo, tutte le tappe del caso Isybank per capire cosa cambia per i clienti che sono stati trasferiti e chi può ancora negare il passaggio.
A cura di Elisabetta Rosso
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Milioni di clienti di Intesa Sanpaolo hanno scoperto all’improvviso che sarebbero stati trasferiti a un altro servizio bancario: Isybank. La comunicazione è arrivata con una notifica sull’app della banca con l’oggetto: “Trasferimento a Isybank”, eppure molti non l'hanno vista. E così a inizio ottobre sui social sono apparse le prime segnalazioni. "Quindi mi cambiano banca e lo scopro in questo modo?" scrive un utente. Non è proprio un cambiamento di banca visto che Isybank fa parte dello stesso gruppo di Intesa Sanpaolo, eppure i clienti dovranno abituarsi ad alcune differenze che potrebbero creare problemi, non ci saranno infatti filiali sul territorio e il conto funziona solo via app.

I clienti si sono lamentati soprattutto della modalità con cui la banca ha comunicato il trasferimento. È arrivata infatti solo una notifica sull'app, Intesa Sanpaolo aveva dato la possibilità di negare il passaggio a Isybank fino al 30 settembre, ma diversi clienti si sono accorti del trasferimento solo dopo la data. Dopo oltre 2.000 segnalazioni da parte dei clienti l'Antitrust ha aperto un'istruttoria per capire se per capire se c’è stato qualcosa di illecito nelle procedure seguite dalla banca.

I primi trasferimenti previsti per ottobre sono già avvenuti. Intesa Sanpaolo però ha deciso di fare un passo indietro. Nel suo ultimo comunicato stampa la banca ha spiegato che alcuni clienti destinati a Isybank potranno chiedere di negare il passaggio alla banca digitale. Potranno scegliere di rimanere su Intesa Sanpaolo solo i correntisti che sarebbero dovuti essere trasferiti a partire da marzo 2024, per farlo dovranno chiamare la Filiale Digitale entro il 29 febbraio.

Come funziona Isybank e le differenze con Intesa Sanpaolo

Chi è stato trasferito su Isybank non potrà rivolgersi alle filiali sul territorio e l'operatività potrà essere gestita solo attraverso l'app mobile, il conto su Isybank non funziona via web. Intesa Sanpaolo ha però spiegato a Fanpage.it che "i rapporti beneficeranno del piano tariffario più completo, che include tutta l’operatività transazionale, inclusi i bonifici istantanei e i prelievi da ATM in tutto il mondo. Potranno quindi continuare a utilizzare tutti i servizi bancari essenziali a condizioni migliori per i costi legati al conto e per le carte di pagamento."

Il passaggio avverrà in automatico, non saranno però trasferiti mutui, prestiti, e cassette di sicurezza. Quindi se i clienti dovranno svolgere operazioni legate al prestito bisognerà rivolgersi all'app di Intesa Sanpaolo, per la gestione ordinaria, per esempio fare un bonifico, sarà necessario aprire l'applicazione di Isybank.

"Si potrà mantenere la carta di debito già posseduta e continuare a utilizzarla anche in Isybank fino alla scadenza. Il codice IBAN del conto cambierà, ma i pagamenti ricorrenti addebitati sul conto presso Intesa Sanpaolo saranno trasferiti direttamente sul conto Isybank", per esempio, l'accredito dello stipendio sarà trasferito in modo automatico sul nuovo conto.

Perché Intesa Sanpaolo ha deciso di trasferire i clienti su Isybank

La banca digitale è il punto cardine del piano di crescita aziendale di Intesa Sanpaolo tra i 2022 e il 2025. Gli investimenti tecnologici sono stati di oltre 100 milioni di euro nel 2022 e ne sono previsti ulteriori 150 milioni nel 2023. L’obiettivo entro il 2024 è il lancio operativo di Isybank. Sul sito la banca spiega. "Con soluzioni innovative, Isybank si rivolge principalmente ad una clientela giovane interessata ad usare servizi innovativi esclusivamente online e sullo smartphone". Per questo ha deciso di trasferire quattro milioni di clienti prevalentemente digitali su Isybank.

Anche dopo le segnalazioni degli utenti la banca ha spiegato: "Intesa Sanpaolo resta pienamente convinta della validità del progetto Isybank, confermata anche dal fatto che oltre il 90% dei clienti trasferiti a ottobre è già operativo. Dalle nostre prime rilevazioni risulta non pienamente soddisfatto il 5% della clientela interessata e la banca sta già attivandosi per rispondere al meglio alle esigenze di questi clienti”.

Perché l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sul passaggio da Intesa a Isybank

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust)  ha deciso di avviare un’istruttoria “nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank”. Dopo aver ricevuto oltre 2.000 segnalazioni da parte dei clienti, l’autorità ha deciso di indagare per capire se c’è stato qualcosa di illecito nelle procedure seguite dalla banca. Secondo l’Antitrust la comunicazione del passaggio, fondamentale visti i cambiamenti che comporta, è avvenuta senza particolare rilevanza e in un periodo che per molti utenti è coinciso con le ferie estive.

Come ha spiegato, Donato Todisco esperto di prodotti bancari di Altroconsumo, a Fanpage.it, Intesa Sanpaolo non ha violato nessuna legge, "eppure l'Antitrust ha aperto l'istruttoria perché l'avviso in app non è più efficace, oggi la stragrande maggioranza dei flussi di pagamento sono automatizzati, non entriamo nell’home banking tutti i giorni perché mutuo o bollette vengono pagate in automatico, anche lo stipendio. Non solo, strisciamo con la carta, paghiamo e ci arriva la notifica, quindi anche in questo caso non entriamo nell’home banking per vedere se il pagamento è andato a buon fine. Quindi accediamo con una minor frequenza."

Quali sono i clienti trasferiti da Intesa alla nuova banca digitale

I clienti scelti per il passaggio sono i correntisti, che non frequentano spesso le filiali fisiche della banca. Sono state invece escluse le persone con più di 65 anni, i clienti con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro o che hanno effettuato più di 10 operazioni in filiale nell'ultimo anno. Alcune operazioni, come i prestiti rimarranno invece legate a Intesa Sanpaolo. Nel 2024 la banca ha spiegato che sarebbero dovuti essere trasferiti a Isybank i conti di oltre quattro milioni di persone. saPer capire se siete passati a Isybank basta andare sull’app di banca Intesa Sanpaolo, cliccare su Avvisi e controllare nella sezione Comunicazioni della Banca. A questo punto dovreste trovare un avviso con scritto “Trasferimento a Isybank”.

Cosa cambia con il trasferimento e quali sono i nuovi costi per i correntisti

I correntisti trasferiti a Isybank potranno scegliere tra tre piani: "IsyLight, isySmart e isyPrime, dall’app, il cliente gestisce il conto, le carte, può fare tutti i principali pagamenti e richiedere un anticipo dello stipendio o della pensione", ha spiegato Intesa Sanpaolo. I clienti potranno quindi scegliere tra queste opzioni, con costi e caratteristiche differenti. IsyLight è un conto online a canone mensile gratuito, isySmart, l’upgrade del piano base e prevede un canone mensile di 3,90 euro al mese, isyPrime è il piano più completo proposto dalla banca digitale del gruppo Intesa e costa 9,90 euro al mese.

I prelievi di contante poi sono gratuiti per le banche del gruppo, mentre per le banche SEPA ed Extra SEPA è necessario pagare una commissione di 1,10 euro. SEPA è l’acronimo di Single Euro Payments Area, l’Area unica dei pagamenti in euro, e riguarda 33 Paesi (tutta l’Unione europea più Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera e il Principato di Monaco).

Chi può annullare il passaggio e tornare a Intesa SanPaolo

Nel suo ultimo comunicato stampa la banca ha spiegato che alcuni clienti destinati a Isybank potranno chiedere di rimanere su Intesa Sanpaolo e negare il passaggio alla banca digitale. "Questa decisione è stata assunta dopo l’attento ascolto della propria clientela e per andare incontro nel modo migliore possibile alle esigenze raccolte." Potranno però rifiutare il trasferimento solo i correntisti che sarebbero dovuti essere trasferiti a partire da marzo 2024. 

I clienti che rientrano in questa categoria troveranno sull'app una notifica intitolata “Informazioni utili sul trasferimento dei rapporti a Isybank”. In allegato c'è un pdf di tre pagine in cui la banca spiega che chi vuole rimanere a Intesa Sanpaolo deve comunicarlo via telefono alla Filiale Digitale, il numero verde da chiamare è il 800.303.303. Chi vuole negare il passaggio ha tempo fino al 29 febbraio 2024. Sul Pdf vengono anche segnalati gli orari della Filiale Digitale, sono:

  • Dal lunedì al giovedì dalle 7:00 alle 24:00
  • Il venerdì dalle 7:00 alle 22:00
  • Il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 19:00
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