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Il giovane prodigio degli scacchi ha confessato di aver barato nelle partite online

Hans Niemann durante un’intervista ha amesso di aver imbrogliato su Chess.com. Nei giorni scorsi il campione Magnus Carlsen si era ritirato mentre giocava una partita contro di lui.
A cura di Elisabetta Rosso
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È un re solo Niemann in questo momento, in piedi, chiuso nel suo arrocco, e tutti gli puntano il dito contro. Tutto è cominciato lunedì 5 settembre a St.Louis, Missouri. Qui dal 2013 viene ospitata la Sinquefield Cup, tappa fondamentale di ogni Grand Chess Tour. Il torneo non è a eliminazione diretta, ci sono diversi incontri all’interno dei gironi. Magnus Carlsen gioca contro Hans Niemann. E poi succede qualcosa. Per la prima volta Carlsen si ritira. Non solo, è una “mossa” senza precedenti. Durante competizioni, come la Sinquefield Cup, non è mai successo che un giocatore si ritiri, se non per motivi di salute. Nascono i sospetti, e c’è chi accusa Niemann di aver barato.

Carlsen ha 31 anni, è il campione del mondo dal 2013, e per la prima volta dopo 53 vittorie consecutive, perde. Hans Niemann ha 19 anni ed è entrato qualche mese fa nel primi 100 del ranking mondiale. Il primo a puntare il dito contro Niemann è proprio Carlsen, e lo fa in modo velato ma inequivocabile. Dopo il suo ritiro pubblica infatti su Twitter una vecchia intervista dell’allenatore di calcio José Mourinho che dice: “Se parlo, finisco in grossi guai. Grossi, grossi guai”. Anche Hikaru Nakamura, maestro nelle partite lampo, alimenta i sospetti. Carlsen non si ritirerebbe mai “se non credesse fermamente che Hans stia imbrogliando”,  ha detto. Poi ha ribadito “non ci sono prove, nessuno sa qual è la verità”.

Qui sta il problema. È veramente molto difficile provare un imbroglio su una scacchiera fisica. In generale è quasi impossibile ingannare l’avversario quando si gioca dal vivo, come ha fatto notare un altro Gran maestro, Jacob Aagaard, che è stato anche allenatore di Niemann. Intanto gli organizzatori del torneo hanno già annunciato nuove regole e precauzioni per prevenire ogni possibile truffa durante le partite. Ci sarà un ritardo nella trasmissione di 15 minuti e aumenteranno i controlli sulle radiofrequenze, per poter intercettare eventuali suggeritori.

C’è un precedente

Hans Niemann non è pulito. In passato ha barato. Una volta a 12, l’altra a 16 anni, durante le partite online su Chess.com. L’ha confessato lui stesso dopo la partita, dopo le accuse. Ha detto al commentatore della Sinquefield Cup “mi vergogno, l’ho fatto per migliorare la classifica e giocare con avversari più forti. Non ho mai barato in un gioco over-the-board”, spiega. “Ho deciso che l'unico modo per rimediare al mio errore era dimostrare che potevo vincere gli eventi del tabellone", ha aggiunto.

“Questa è stata la mia missione. Per questo ho giocato 260 partite in un anno e mi sono allenato 12 ore al giorno”. Durante un’intervista Niemann ha anche rivelato di aver ricevuto migliaia di messaggi minacciosi. “Non lascerò che Chess.com, Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura, probabilmente le tre più importanti entità degli scacchi, diffamino la mia reputazione”.

Rimangono aperti interrogativi, si lanciano accuse, speculazioni sui social network e nei forum di discussione dedicati agli scacchi. Nieman, durante le interviste appare sopraffatto. D'altronde, come diceva Kasparov, il gioco degli scacchi è lo sport più violento che esista.

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