616 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Alla vigilia di Natale l’abbraccio tra Luna, Venere e Mercurio: come vederli a occhio nudo nel cielo

La sera del 24 dicembre il cielo sarà impreziosito da uno spettacolare valzer celeste a tre. Ecco dove, quando e come vedere la congiunzione.
A cura di Andrea Centini
616 CONDIVISIONI
Credit Mercurio e Venere (NASA), Credit Luna (Andrea Centini)
Credit Mercurio e Venere (NASA), Credit Luna (Andrea Centini)

Al tramonto di sabato 24 dicembre, giorno della vigilia di Natale, potremo ammirare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale con tre protagonisti: la falce di Luna crescente, Venere e Mercurio. I tre corpi celesti saranno molto bassi sull'orizzonte occidentale, quando il Sole sparirà sotto di esso, pertanto ci sarà una breve finestra temporale per poterli osservare. Ma sarà un'occasione imperdibile per gli appassionati di astronomia e non, in grado di impreziosire una serata dal sapore speciale. Ricordiamo inoltre che in questi giorni è possibile vedere in una sola serata e contemporaneamente tutti i pianeti del Sistema solare (oltre alla compagna della Terra). Il 28 dicembre il Virtual Telescope Project guidato dall'astrofisico italiano Gianluca Masi trasmetterà in diretta streaming un “Grand Tour” in cui li farà vedere tutti attraverso il telescopio, compresi Urano e Nettuno invisibili a occhio nudo (Urano può essere avvistato così solo in determinate circostanze). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi la congiunzione astrale di domani sera.

Come indicato, l'evento si verificherà a ridosso del tramonto, il cui orario è variabile in base alla propria posizione geografica. A Roma, ad esempio, il Sole sparirà dietro l'orizzonte alle 16:43, a Bolzano alle 16:35, a Cagliari alle 17:05 e a Palermo alle 16:52. Ad ogni modo ci sarà circa un'ora di tempo tra la “scomparsa” del Sole e quella della Luna, il più basso dei tre protagonisti e dunque anche il primo a salutare la congiunzione astrale. Il satellite della Terra non sarà immediatamente visibile a causa del fatto che ha raggiunto la fase di Luna Nuova alle 11:17 di venerdì 23 dicembre, come specificato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), pertanto sarà visibile solo un sottilissimo falcetto crescente. Sopra di esso, a pochi gradi di distanza, ci saranno Venere e Mercurio. Il “Pianeta dell'Amore” sarà facilmente riconoscibile per la sua intensa luminosità, legata alla sua infernale atmosfera corrosiva, caratterizzata dal più potente effetto serra del Sistema solare. La temperatura massima del pianeta, pari a circa 464° C e in grado di fondere il piombo, è persino superiore a quella di Mercurio, il più vicino al Sole. Il “proiettile del Sistema solare”, come viene definito Mercurio a causa della straordinaria velocità, si presenterà invece come un debole puntino luminoso, posto quasi esattamente sopra la Luna. Tutti e tre gli oggetti, visibili a Sud Ovest incastonati nella costellazione del Sagittario, spariranno dalla volta celeste poco dopo le 18 (ora di Roma).

La simulazione della congiunzione astrale del 24 dicembre. Credit: Stellarium
La simulazione della congiunzione astrale del 24 dicembre. Credit: Stellarium

Poiché saranno tutti e tre molto vicini al disco solare è necessario prestare la massima attenzione a non guardarli mentre il Sole è ancora sopra l'orizzonte. Si rischiano infatti gravi danni alla vista e persino la cecità. È fondamentale attendere che la stella sia tramontata, per evitare inutili rischi. Sarà inoltre importante trovare un luogo privo di inquinamento luminoso e di ostacoli naturali e artificiali lungo la linea visiva; essendo gli oggetti molto bassi, infatti, edifici, alberi o montagne possono celarli alla nostra vista. L'ideale per l'osservazione sarebbe un pratone in collina / montagna o magari una spiaggia. Tutti e tre gli oggetti celesti saranno visibili a occhio nudo, ma con un buon binocolo, un piccolo telescopio amatoriale o una fotocamera con obiettivo discreto potranno sicuramente essere apprezzati di più.

616 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views