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Il giallo dei piedi mozzati sulle spiagge del Canada: 13 macabri ritrovamenti in dieci anni

Si tratta del 13esimo misterioso ritrovamento dal 2007 avvenuto sulle coste intorno a Vancouver. Difficile dire se vi possa essere un collegamento, eppure le teorie sono delle più disperate: si va dal serial killer feticista alle vittime dello tsunami del 2004 nel Sud-est asiatico, i cui resti sono giunti ora nei mari del Canada.
A cura di Biagio Chiariello
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Macabra scoperta, nei giorni scorsi, su una spiaggia della British Columbia, in Canada. Una donna che portava a passeggio il suo cane è inorridita quando ha visto un piede umano in una scarpa, insieme a una parte di gamba. Ciò che è più inquietante è il fatto che si tratta del 13esimo piede umano che viene scoperto sulla costa canadese nell’ultimo decennio. “Abbiamo subito capito che si trattava di una scarpa, l’abbiamo guardata per circa 5 minuti, sembrava che dentro ci fosse un osso” ha raccontato Charlotte Stevens alla CBC. La donna era in compagnia del marito quando ha fatto la raccapricciante scoperta. Andy Watson, portavoce del BC Coroners Service, ha confermato che dalle prime analisi è emerso che quelli trovati sull'isola di Vancouver nei giorni scorsi sono resti umani: “Faremo altre indagini e test nelle prossime settimane”. Come nei precedenti non c’è modo di sapere da quanto tempo il piede mozzato fosse in acqua. Matt Brown, il medico legale, ha spiegato che la scarpa ritrovata è un modello del 2013, e dovrebbe quindi appartenere ad una persona scomparsa tra allora e lo scorso dicembre.

13 piedi umani ritrovati in 10 anni

Dal 2007, periodicamente, sulle spiagge canadesi vengono rinvenute scarpe con all'interno piedi umani: tra loro non ci sono elementi che fanno pensare a qualche collegamento. Tutti i piedi, comunque, sono smembrati sopra la caviglia, quasi sempre sono stati ritrovati all’interno di scarpe sportive da uomo. In 8 casi su dodici si è riusciti a risalire ai proprietari, mentre sono in corso le analisi per capire a chi appartenga l’ultimo recuperato. Le indagini sono portate avanti dalla Royal Canadian Mounted Police. Le ipotesi vagliate sono delle più diverse: si va dal serial killer feticista all’incidente mortale in mare; e, ancora, quella per cui gli arti appartengano addirittura a vittime dello tsunami che nel 2004 ha travolto il Sud-est asiatico e che, a distanza di molti anni, sono arrivati sulle coste canadesi.

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