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Il delitto di Melania Rea a una svolta? I pm richiedono l’arresto di Salvatore Parolisi

Le indagini sul delitto di Melania Rea continuano a tenere col fiato sospeso. I pm ascolani hanno avanzato una richiesta di arresto per Salvatore Parolisi, marito della vittima e unico indagato nell’omicidio. Adesso toccherà al gip decidere sulle sorti del caporal maggiore.
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luogo del delitto melania rea

E' nelle mani del gip Carlo Calvaresi la decisione di accogliere o meno la richiesta dei pm ascolani di misura cautelare per Salvatore Parolisi. Nella tarda mattinata di ieri, i pm ascolani che lavorano all'omicidio di Melania Rea hanno avanzato la richiesta di misura cautelare per il caporal maggiore. Adesso tocca al gip decidere sulle sorti di Vecio Alpino, come si faceva chiamare su Facebook il caporal maggiore, unico indagato per l'omicidio della moglie. In realtà, però, non ci troviamo di fronte a una svolta nel senso più pieno del termine perché il gip non ha limiti di tempo in merito alla decisione da prendere.

Questo l'acceso commento del legale Nicodemo Gentile: "Apprendiamo la notizia dagli organi di informazione, siamo assolutamente sbalorditi da una giustizia colabrodo, chiederemo sicuramente di intervenire al ministro della Giustizia per far terminare questo gioco al massacro.L'indagato è una persona che merita rispetto e come stanno trattando Parolisi è indegno della nostra civilità giuridica". L'avocato Biscotti, invece, ha dichiarato di essere tranquilli perché "Salvatore è innocente".

Ad ogni modo, la morsa degli ultimi giorni lasciava intendere che gli inquirenti si stavano concentrando sulla figura e sul ruolo di Salvatore Parolisi nel delitto. Dopo aver smontato passo passo il suo racconto sul 18 aprile scorso, con una ricostruzione fatta di testimonianze orali e filmati al cellulare, i pm sono arrivati a ritenereche quel giorno Melania e Salvatore non sono stati a Colle San Marco. Secondo quanto trapela dalle prime indiscrezioni sul referto dell'autopsia, inoltre, la giovane mamma di Somma Vesuviana, a detta del medico legale Adriano Tagliabracci è stata uccisa a Ripe di Civitella in un orario compreso tra le 14 e le 16.

Ma non sono soltanto questi gli elementi sul tavolo degli inquirenti: in realtà la figura di Parolisi risulterebbe pesantemente compromessa su più fronti. Negli ultimi giorni, inoltre, le indagini dei pm ascolani si sono concentrate sul profilo Facebook del caporal maggiore. Dall'analisi dei messaggi di posta è venuta fuori l'ennesima bugia del caporale che, più volte interrogato sulla consistenza della relazione con la sua amante, l'aveva commentata come una storia di poco conto. Inoltre, proprio nei giorni della scomparsa di Melania, mentre la si cercava in lungo e in largo, Parolisi cancellava il suo profilo dal popolare social network. Una circostanza assurda che ha portato gli inquirenti a credere che vi sia una connessione tra la situazione extraconiugale dell'uomo e il delitto della povera Melania. Resta comunque una circostanza ancora da chiarire, in quello che sta assumendo, giorno dopo giorno, i contorni di un giallo.

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