Giusy Pepi ritrovata, ma non torna in famiglia: verifiche su presunti maltrattamenti

Giusy Pepi si trova a Palermo sotto la protezione degli agenti della Squadra Mobile. Non è tornata a casa la madre di cinque figli scomparsa lo scorso 15 ottobre da Vittoria (Ragusa) e ritrovata ieri grazie a una segnalazione di una telespettatrice di ‘Chi l'ha visto?' Gli agenti stanno verificando se vi siano o no condizioni di pericolo o disagio per la donna che, secondo svariate testimonianze, sarebbe fuggita per sottrarsi a una condizione difficile in famiglia.

I presunti maltrattamenti

Diverse testimonianze raccolte dalla trasmissione di Federica Sciarelli, le cui telecamere sono tornate ieri in casa del marito Davide Avola, descrivevano Giusy come una donna psicologicamente subordinata al marito, che le aveva ‘requisito' addirittura il cellulare. Non nega tale circostanza Davide Avola, che afferma di essersi sempre occupato di sua moglie come di una figlia. ‘Lo sanno tutti quello che facevo per lei, io ne avevo sei di figli no cinque' dice agli inviati del programma. “'Scegli tra me e il telefono'  le avevo detto", lasciando intendere che Giusy non era in grado di scegliere le amicizie e le frequentazioni.

Il fattore scatenante

Proprio questa presunta ‘incapacità' di gestire se stessa e la famiglia avrebbe spinto Avola, a detta sua, a farle fare domanda per avere un certificato di disabilità mentale. Proprio questo, secondo alcuni, sarebbe il fattore scatenante della fuga di Giuseppina. La donna, infatti, si è allontanata da casa proprio alla vigilia del giorno previsto per consegnare la domanda. Giusy, secondo le sue conoscenti, non si percepiva come una persona con difficoltà e non voleva presentare quella domanda. Intanto in casa Avola a Vittoria sono arrivati gli assistenti sociali del comune. La priorità, al momento, è controllare se i bambini vivano condizioni di pericolo o disagio come quelle paventate per Giusy. Avola ha denunciato la moglie per ‘abbandono di minori'.

Le porte di casa per Giusy sono chiuse

La donna che l'ha fatta ritrovare ieri, infatti, l'ha avvistata in un parco per senzatetto a Palermo. "Stavo dando da mangiare alle persone che frequentano questo posto, Giusy era seduta tra due uomini ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa e ha detto: ‘no grazie'. Mi ha colpito, ma per essere sicura al 100 per 100 sono tornata in macchina e ho controllato sul cellulare". Le porte di casa per Giusy, comunque vadano i fatti, restano chiuse. A pochi giorni dalla scomparsa suo marito ha portato i cani di Giusy da un amico che ha un canile e su Facebook, ha cambiato il suo stato in ‘single'.