205 CONDIVISIONI

Giro 100, Nibali show: trionfa sullo Stelvio e riapre i giochi. Furia Dumoulin

Epico successo dello “Squalo”, primo italiano a vincere al Giro 2017. Dumoulin resiste anche ad una crisi intestinale e mantiene il primato in classifica generale, seppur con un minimo vantaggio su Quintana e Nibali. La maglia rosa si scaglia contro il gruppo nel post-gara: “Hanno attaccato, mentre io avevo dei problemi”
A cura di Marco Beltrami
205 CONDIVISIONI

Non ci poteva essere occasione migliore per celebrare la prima vittoria italiana nell’edizione numero 100 del Giro d’Italia. Tutti in piedi per Vincenzo Nibali che ha trionfato nella 16a tappa della Corsa in rosa, probabilmente la più bella ovvero quella da Rovetta a Bornio di 222 chilometri. Una vera e propria battaglia su un tappone leggendario con il Mortirolo e il doppio Stelvio, che ha permesso allo “Squalo” di riaprire il giro regalando la prima gioia ai tifosi italiani. La maglia rosa resta comunque sulle spalle di Tom Domoluin protagonista comunque di una grandissima gara, in cui è stato capace di difendere il primato in classifica generale nonostante la crisi intestinale che ha rischiato di compromettere tutto. L’olandese però dovrà fare i conti ora un vantaggio risicato, di 31’’ su Quintana e 1’12’’ su Nibali.

Immagine

Proprio questi ultimi due si sono dati battaglia sull’altro versante dello Stelvio nel tentativo di riprendere il fuggitivo Landa. Nibali però si è confermato impeccabile in discesa staccando Quintana e raggiungendo il battistrada spagnolo, battuto poi in volata sul traguardo di Bormio. Giro apertissimo e divertente, che passerà da un’altra tappa pesante nella giornata di domani, la Tirano-Canazei (Val di Fassa) di 219 chilometri.

Grande sportività di Nibali subito dopo il traguardo ai microfoni della Rai: “Con Quintana mi sono complimentato, è anche lui un grande campione: abbiamo dato spettacolo e siamo andati di comune accordo. Alla fine ho spinto in discesa e rilanciato su ogni curva come fosse una volata. Anche lo sprint è stato difficile e ho superato Landa proprio all'ultimo: l'ho girato all'interno perché non riuscivo a superarlo e ce l'ho fatta".

Letteralmente infuriato Dumoulin costretto a fare letteralmente gli straordinari dopo il guaio intestinale che lo ha costretto allo stop. La maglia rosa avrebbe voluto un maggiore fair play: "Ho perso molto tempo ed è stato terribile. Mi sono dovuto fermare per forza per via di quei problemi. Sono arrabbiato perché non capisco il comportamento dei miei diretti avversari: hanno detto che volevano andare a prendere il mio connazionale Kruijswijk, invece hanno attaccato. Io mi ero comportato diversamente rispetto a loro quando Quintana è caduto nella discesa verso Bergamo. Cosa mi aspettavo? Niente… è una merda".

Classifica all’arrivo – 1. Vincenzo NIBALI (Bahrain-Merida) 6h24'22" 2. Landa (Spa, Team Sky) s.t.; 3. Quintana (Col, Movistar) a 12″; 4. Pozzovivo a 24″; 5. Zakarin (Rus) a 34″; 6. Formolo a 1'26"; 7. Mollema (Ola) a 1'35"; 8. Jungels (Lus); 9. Yates (Gb); 10. Pinot (Fra).

Classifica generale – Dumoulin (Team Sunweb) 70h14’48’’; 2. Quintana ( Movistar) a 31’’; Vincenzo NIBALI (Bahrain-Merida) a 1’12’’; Pinot (FDJ) a 2’38’’; Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 2’40’’; Pozzovivo (AG2R La Mondiale) a 3’05’’

205 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views