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Gamba amputata al bimbo di 14 mesi travolto da un camionista: “La folla voleva linciarlo”

Sono gravi le condizioni del bimbo di 14 mesi investito a Marostica, in provincia di Vicenza, insieme alla mamma mentre mangiavano un gelato con il resto della famiglia: ha subito un intervento per l’amputazione parziale della gamba destra e resta in prognosi riservata. Fermato l’autista del camion che li ha travolti: Pietro Del Santo è stato visto visibilmente alterato ed ha rischiato il linciaggio della folla di passanti.
A cura di Ida Artiaco
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Pietro Del Santo (Facebook).
Pietro Del Santo (Facebook).

Sono ancora ricoverati in gravi condizioni la mamma e il figlio di 14 mesi che nella giornata di ieri, venerdì 8 marzo, sono stati travolti da un uomo che, alla guida del suo camion, li ha investiti dopo essere fuggito da un posto di blocco della polizia. Il bambino, che si trovava nel passeggino, è stato sbalzato a terra con un urto violentissimo. Trasportato all'ospedale San Bortolo di Vicenza, è in prognosi riservata per via del trauma cranico riportato ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, nel corso del quale ha subito una parziale amputazione della gamba destra, mentre la donna, 28enne di origine albanese, è ferita ma non sarebbe in pericolo di vita. I due si trovavano seduti su una panchina del parco nei pressi di via Monte Grappa a Marostica, a mangiare un gelato insieme al papà e al fratellino di 4 anni, che però sono rimasti illesi, quando il mezzo li ha presi a tutta velocità.

L'autista, Pietro Del Santo, impresario edile di 58 anni, è stato fermato subito dopo l'incidente. Tutto è avvenuto sotto gli occhi inorriditi di molti passanti della zona, che hanno raccontato di aver visto il conducente del camion uscire in evidente stato di ubriachezza. Secondo alcune indiscrezioni, l'uomo stava scappando perché temeva di essere sottoposto al controllo dell'alcoltest. Il mezzo stava trasportando alcuni bancali in legno, e stava viaggiando ad alta velocità, ma ha perso il controllo a una curva fino a travolgere i due componenti della famiglia. Sempre secondo i presenti, l'uomo avrebbe poi cercato di rimettere in moto e fare retromarcia ma non riuscendoci è uscito dalla cabina di guida provando a scappare a piedi. Ma, essendo visibilmente alterato, non è arrivato molto lontano: è stato fermato dalle forze dell'ordine, che hanno anche evitato che venisse linciato dalla folla di passanti e dal padre del bambino investito, che si è avventato contro il camion e contro l'investitore. Per altro, Del Santo ha anche rifiutato di sottoporsi all'alcoltest dopo aver causato il dramma. Pioggia di insulti per lui anche sui social: su Facebook il suo profilo è stato preso d'assalto da numerosi utenti che l'hanno additato come "ubriacone". "Ora come ti senti dopo che hai investito una famiglia e causato l'amputazione della gamba di un bimbo di 14 mesi, perché eri ubriaco scappando da un posto di blocco?", ha scritto Luca; "Vigliacco che hai tirato sotto un bambino e volevi scappare", ha commentato Nicolò.

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