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Forconi, Calvani dà l’ultimatum al Parlamento: “Fuori tutti entro il 9 gennaio”

“Se il parlamento non dovesse presentare dimissioni in massa, il coordinamento prevede mobilitazioni in tutta Italia per il 10 gennaio e una grande manifestazione è prevista per il 18 gennaio”.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo il mezzo flop della manifestazione di Roma, il Movimento dei Forco – o quello che rimane della mobilitazione che, dal 9 dicembre scorso, ha paralizzato l'Italia – torna a farsi sentire. Danilo Calvani, leader dell'area più radicale, l'aveva promesso: "Dopo il periodo natalizio continueremo la nostra lotta sempre nel rispetto della Costituzione. Dopo le feste i nostri presidi continueranno, sempre rispettando l’ordine costituito". Ebbene, a Latina si sono incontrati un centinaio di rappresentanti del Coordinamento 9 dicembre. Secondo quanto riportato da Calvani, l'assemblea ha analizzato l'attuale situazione delle varie categorie in lotta, concludendo che "il Parlamento è abusivo e deve dimettersi". Calvani è arrivato a dare un ultimatum: il 9 gennaio, secondo lui, tutti i parlamentari dovranno rassegnare le loro dimissioni oppure, a partire dal 10, ricominceranno blocchi e presidi. ma ecco cosa ha scritto il leader dei "Forconi".

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