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Fao: Nel mondo una persona su otto soffre la fame

L’Organizzazione dell’Onu per l’agricoltura e il cibo ha lanciato l’ennesimo allarme sulla malnutrizione presentando il rapporto sull’insicurezza alimentare nel mondo.
A cura di Antonio Palma
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Fao: Nel mondo una persona su otto soffre la fame

Nonostante i progressi scientifici e tecnologi degli ultimi decenni sono ancora quasi 870 milioni le persone che nel mondo soffrono cronicamente la fame, vale a dire circa una persona su otto. Ce lo ricorda  il rapporto «The State of Food Insecurity in the World 2012» pubblicato dall'agenzia alimentare dell'Onu, la Fao, insieme al Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad) e al Programma alimentare mondiale (Pam). Certamente un dato inferiore rispetto a quello di venti anni fa, quando si calcolava che le persone cronicamente malnutrite nel mondo fossero oltre un miliardo, ma resta comunque un numero inaccettabile come ha detto il direttore generale dell'Organizzazione per l'agricoltura e il cibo, José Graziano. Un dato ancora più intollerabile se si pensa che spesso vittime della malnutrizione sono bambini in tenera età. "In un mondo di opportunità tecnologiche ed economiche senza precedenti, troviamo assolutamente inaccettabile che più di 100 milioni di bambini sotto i cinque anni siano sottopeso, in condizioni di non poter sviluppare a pieno il proprio potenziale umano e socio-economico, e che la malnutrizione infantile uccida ogni anno più di 2,5 milioni di bambini" hanno avvertito i dirigenti della Fao, dell'Ifad e del Pam.

Prezzi dei prodotti alimentari aumentati – Per la Fao comunque gli ottimi risultati raggiunti in questi anni con la lotta alla fame soprattutto in Asia e in America Latina fanno ben sperare per il raggiungimento dell'obiettivo di dimezzare il numero entro il 2015. Proprio negli ultimi anni però la diminuzione del numero delle persone che soffrono la fame ha rallentato il suo ritmo, soprattutto a causa delle guerre che si sono susseguite in Africa settentrionale ma anche a causa della crisi economica mondiale. I prezzi dei prodotti agricoli ed alimentari infatti sono considerevolmente aumentati e anche nei paesi sviluppati si è registrato un aumento del numero delle persone che soffrono la fame, dai 13 milioni rilevati nel biennio 2004-06 ai 16 milioni nel 2010-12, invertendo una tendenza costante al ribasso. L'obiettivo è raggiungere quota zero, spiegano dalla Fao attraverso una crescita economica sopratutto nel settore agricolo, anche se come ricorda Save the Children ad oggi un terzo della produzione mondiale di cibo va sprecata per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate all'anno di cibo che finisce in discarica.

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