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Scontri a Dublino, chi è il rider eroe che ha salvato i bambini accoltellati a scuola

“L’ho buttato giù a colpi di casco”. Caio Benicio, 43enne brasiliano emigrato in Irlanda, racconta come ha posto fine al bagno di sangue, ieri 23 novembre, nella scuola di Dublino. Tantissimi gli elogi arrivati nei suoi confronti, anche da parte dell’atleta MMA Conor McGregor. Intanto una delle bambine ferite è grave.
A cura di Biagio Chiariello
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Si chiama Caio Benicio, ha 43 anni, è nato in Brasile ed è un rider di Deliveroo. Da ieri sera, 23 novembre, è acclamato come un eroe in Irlanda: è stato lui il primo ad intervenire dopo aver visto un uomo accoltellare nel cuore di Dublino, di fronte a una scuola elementare, tre bambini e una donna. Era in sella al suo motorino, quando l'ha visto, è saltato giù e lo ha sbattuto a terra a colpi di casco.

Ieri sera, quando hanno cominciato a circolare alcuni voci infondate secondo cui l'aggressore era "un immigrato algerino", sono scoppiate rivolte "senza precedenti" in tutta la capitale irlandese.  Il commissario della Garda, la polizia locale, Drew Harris ha accusato una "fazione di teppisti pazzi" per le scene di inaudita violenza viste nel corso della serata: veicoli incendiati, negozi saccheggiati e polizia aggredita mentre la città era "sotto assedio".

Sui social sono stati segnalati drappelli di simpatizzanti della destra nazionalista, convinti di una potenziale connection islamica o "migratoria" dietro l'accaduto. Lo stesso commissario non ha escluso la possibilità che l'aggressione nella scuole fosse legata al terrorismo, nonostante l'ufficio stampa del Garda lo avesse fatto poche ore prima, definendolo un "incidente autonomo". L'emittente irlandese RTÉ ha riferito che l'aggressore, pur non essendo originario dell'Irlanda, vive nel Paese da diversi anni e possiede la cittadinanza irlandese.

Il dramma è iniziato a Parnell Square a Dublino intorno alle 13.20 di ieri (le 12.20 in Italia), quando un uomo sulla cinquantina ha iniziato ad aggredire i bambini con "un grosso coltello". In totale sono rimasti feriti tre piccoli: due di di cinque anni e una di 6. Due di loro sono ancora ricoverati. Anche una donna che lavorava nella scuola è ancora in ospedale dopo essere stata ferita mentre si metteva tra l'aggressore e i suoi giovanissimi obiettivi.

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L'uomo è stato poi circondato e atterrato da alcuni presenti, ancor prima dell'arrivo degli agenti che, nel giro di qualche minuto, lo hanno preso in custodia. Ieri sera, il signor Benicio, padre di due figli, ha raccontato cosa è accaduto. "Ho visto quel tizio che colpiva l'insegnante e prendeva in braccio un bambino. Mi sono fermato per vedere cosa stava succedendo, pensavo fosse un litigio normale.

Ma poi l'aggressore ha estratto un coltello. Amico, ho gettato la bici a terra e gli sono andato dietro … non ci ho nemmeno pensato", ha detto in un messaggio vocale inviato ai suoi amici. "Mi sono tolto il casco e gliel'ho dato sulla testa, facendolo cadere".

Parlando al The Journal, il 43enne ha aggiunto: "Non ho nemmeno preso una decisione, è stato puro istinto, ed è stato tutto finito in pochi secondi. È caduto a terra, non ho visto dove fosse finito il coltello, e altre persone sono intervenute. Ora i suoi pensieri sono alla bambina di cinque anni, la più grave dei tre: "Sto pregando per lei, non penso ad altro. L'ho vista nell'ambulanza, sembrava così debole. Aspetto notizie su di lei".

Caio Benicio di fronte Temple Bar a Dublino
Caio Benicio di fronte Temple Bar a Dublino

Benicio è arrivato in Irlanda per cercare lavoro dopo che il suo ristorante in Brasile è andato a fuoco e spera che i suoi figli possano raggiungerlo prima o poi a Dublino. L'uomo si è detto rattristato da quelli che percepisce come sentimenti anti-immigrazione. "Sembra che odino gli immigrati. Beh, sono un immigrato e ho fatto quello che potevo per cercare di salvare quella bambina", ha detto.

Ma da ieri sera gli elogi per il suo gesto si stanno moltiplicando. "Non dovrà mai più comprare una birra in questo paese", si legge in un commento su Twitter. Il noto combattente MMA Conor McGregor gli ha offerto cibo "a vita" nel suo ristorante. Una fonte ha detto all'Irish Independent: "Ha difeso quei bambini con tutte le sue forze – tutto quello che stava facendo era cercare di proteggere quei piccoli e le altre persone in quella che era una zona molto trafficata nel centro della città".

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