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Vescovo abusa per anni del nipotino, Papa Francesco lo punisce: dimesso dallo stato clericale

Papa Francesco dimette dallo stato clericale il vescovo pedofilo belga 87enne Roger Vangheluwe. Era stato lui stesso ad ammettere l’abuso su un nipote. I reati a lui imputati erano tuttavia caduti in prescrizione e per questo non perseguito dalla giustizia locale.
A cura di Biagio Chiariello
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Roger Vangheluwe
Roger Vangheluwe

Dimissione dallo stato clericale per il vescovo belga Roger Vangheluwe, 87 anni, colpevole di abusi sessuali su minore. Una decisione presa direttamente da Papa Francesco nei confronti del pedofilo, reo confesso, che aveva ammesso di aver abusato per anni di un suo nipotino, senza però comprendere la gravità del reato.

I reati a lui imputati erano tuttavia caduti in prescrizione, riferisce Vatican News, e per questo l'uomo di chiesa non è mai stato perseguito dalla giustizia belga. Il Vaticano gli aveva imposto solo di vivere in un monastero.
Come si legge in una nota della Nunziatura a Bruxelles, nel corso degli ultimi mesi, sono emersi "nuovi elementi gravi riportati al Dicastero per la Dottrina della Fede, rendendo necessaria un riesame" della vicenda dell’ex presule che si era dimesso con Benedetto XVI, ma da allora, pur vivendo ritirato, era rimasto sacerdote.

In seguito a una nuova indagine, il Dicastero ha quindi deciso di risentire la difesa del prelato; una volta esaminata, l’8 marzo 2024, la Dottrina della Fede “ha presentato la documentazione al Santo Padre, proponendo la dimissione dallo stato clericale, in conformità all’articolo 26 delle norme Sacramentorum sanctitatis tutela”. Ovvero il motu proprio di Giovanni Paolo II del 2001 sui “delitti più gravi” riservati all’allora Congregazione per la Dottrina della Fede, aggiornato nel 2010 da Ratzinger e poi nel 2021 da Bergoglio.

In seguito all'annuncio, i vescovi del Belgio hanno rilasciato una nota in cui ribadiscono di aver chiesto "in diverse occasioni" la dimissione dallo stato clericale ed esprimono la speranza che questa decisione "possa aiutare le vittime a riprendersi da questo abuso, che ha lasciato un segno così profondo su di loro e sui loro cari per tutta la vita".

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