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Covid 19

USA, Monika uccisa da un passante in ambulanza mentre aveva una crisi respiratoria

Monika, 34 anni attivista LGBT è stata uccisa a colpi di pistola ad Harlem Park, mentre veniva soccorsa in ambulanza per una crisi respiratoria. La 34enne si trovava nel retro del mezzo con i paramedici quando il killer l’ha puntata e ha fatto fuoco. Nonostante la presenza dei sanitari per la vittima non c’è stato niente da fare.
A cura di Angela Marino
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Monika Diamond, un'imprenditrice trans di 34 ani e attivista LGBT è l'ennesima vittima di femminicidio in questi giorni di emergenza. È stata uccisa in un parcheggio di Harlem Park, nel sud di Charlotte. La notizia è rimbalzata sui media locali e nazionali, accendo la rabbia e l'indignazione dei social network. "È terrificante" ha twittato il sindaco di New York, Bill De Blasio, che ha commentato la notizia postando un articolo del New York Dayly News.

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L'episodio è avvenuto intorno alle 4 del mattino il 21 marzo scorso ed è stato ripreso dalla telecamera del parcheggio di un ristorante messicano ‘Day Inn', dove, fatalmente era già arrivata un'ambulanza. I soccorsi erano stati chiamati perché proprio la vittima, Monika, accusava un malore, verosimilmente una crisi respiratoria. Mentre era seduta nel retro dell'ambulanza, Monika è stata puntata dal femminicida, successivamente identificato come Prentice Bess, che dopo aver cercato di avvicinarsi alla vittima, ha fatto fuoco più volte. Nonostante la presenza dei sanitari le ferite erano troppo gravi perché la 34enne potesse sopravvivere. Il delitto si è consumato sotto gli occhi increduli dei paramedici e della polizia.

"Era una come  una madre per molti", ha detto Elliot Kozuch, di Human Rights Campaign, la più famosa associazione LGBT d'America. "Era un'imprenditrice, un'amica amorevole e non meritava che le fosse tolta la vita." Il femminicidio di Monika è il quarto delitto contro una vittima trans dall'inizio del 2020, in America. Dopo il delitto sono nate delle polemiche perché alcuni organi di stampa hanno fatto riferimento alla vittima usando nomi e generi errati. Una mancanza di attenzione che è stata letta dalla comunità gay e trans come una grave mancanza di rispetto. Il delitto si aggiunge, peraltro, alla conta dei crimini avvenuti durante l'emergenza sanitaria coronavirus, che gli esperti avevano annunciato sarebbe stata dannosa soprattutto per i soggetti violenti e psichiatrici. Proprio in America, secondo alcuni quotidiani, dopo lo scoppio della pandemia è iniziata una vera e propria corsa all'acquisto di armi da fuoco.

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