Usa, Biden aumenta la spesa per la Difesa: 813 miliardi per missili e sottomarini nucleari

Un nuovo piano di investimento per fortificare la Difesa è stato presentato al Congresso degli Stati Uniti su proposta della Casa Bianca: una spesa globale che ammonterebbe a circa 813,3 miliardi di dollari, circa 31 in più rispetto alla spesa per la Difesa prevista nel budget dell'anno fiscale del 2022. L'obiettivo del presidente Joe Biden sarebbe quello di "contrastare" il potenziamento della Cina anche se, secondo la stampa americana, l'aumento degli investimenti per la Difesa Usa sarebbe strettamente legato al conflitto in corso in Ucraina.
Stanziati 6,9 miliardi di dollari per aiutare la Nato a contrastare le minacce dalla Russia
Nella richiesta della Casa Bianca ci sono 773 miliardi di dollari per il Pentagono e altri 40 miliardi di dollari per programmi legati alla difesa presso il Federal Bureau of Investigation, il Dipartimento dell'Energia e altre agenzie. Nello specifico nel budget sono previsti 6.9 miliardi di dollari per aiutare la Nato a contrastare le minacce dalla Russia, 4,1 miliardi per lo sviluppo di ricerche nel campo della difesa, 5 miliardi per la realizzazione di sistemi di difesa antimissile e quasi 2 miliardi per un "interceptor" missilistico, in grado di proteggere gli Stati Uniti da eventuali minacce da Stati come Corea del Nord e Iran.
Pechino prevede 700 testate nucleari entro i prossimi sei anni
Alla base dell'aumento della spesa ci sarebbe la necessità di stare al passo della Cina, che ha potenziato le sue forze militari attraverso un programma che prevede 700 testate nucleari entro i prossimi sei anni, e mille entro la fine del decennio. Il budget presentato ieri dovrà ora passare l'esame del Congresso.