Ue: serve un limite alle commissioni su Bancomat e carte di credito

Secondo l'Unione Europea i costi per i pagamenti effettuati con carte di credito e Bancomat sono troppo onerosi per i consumatori ed è necessario porre un limite alle commissioni bancarie sugli acquisti con moneta elettronica. Secondo l'Ue infatti dietro i costi si nascondono guadagni miliardari per le società e di cui spesso i consumatori sono totalmente ignari. Per questo la commissione europea è già pronta a presentare una proposta di modifica degli attuali sistemi dopo decenni di trattative anche a muso duro con le principali società che operano nel settore, tra cui Visa e Mastercard. Come spiega il Financial Times, il piano di Bruxelles prevede una limitazione allo 0,2% delle commissioni su Bancomat e carte credito con un periodo di transizione di due anni per permettere alle società che gestiscono i circuiti di cambiare il modello di business.
In ballo decine di miliardi di euro – Secondo il quotidiano economico infatti dietro a questa percentuale si nascondono mancati guadagni per decine di miliardi di euro. Con i tagli alle commissioni previsti da Bruxelles si passerebbe dai 4,8 ai 2,5 miliardi di euro l'anno per quanto riguarda i Bancomat, e dai 5,7 ai 3,5 miliardi di euro sulle carte di credito. Ovviamente i mancati guadagni variano da Paese a Paese visto che le commissioni differiscono anche sensibilmente tra le varie nazioni Ue e ad esempio si passa dallo 0,1 per cento dell'Olanda all'1,6 per cento in Polonia sugli acquisti con bancomat, e dallo 0,5 per cento della Francia all'1,8 per cento della Germania per quanto riguarda gli acquisti con le carte di credito.