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Ucraina: “Russi usano munizioni al fosforo a Bakhmut”. Ma priorità di Mosca è la controffensiva di Kiev

Aggiornamenti sulla guerra in Ucraina di oggi, sabato 6 maggio: Kiev accusa i russi di usare “munizioni al fosforo e incendiarie a Bakhmut, cercando di cancellare la città dalla faccia della Terra”. Ma per gli esperti dell’ISW la priorità di Mosca è cambiata e riguarda la controffensiva degli ucraini.
A cura di Ida Artiaco
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Quello che rimane della città di Bakhmut
Quello che rimane della città di Bakhmut

Continuano i combattimenti in Ucraina. I più duri sono ancora concentrati a Bakhmut, in Donbass, dove gli ucraini hanno accusato i russi di aver utilizzato munizioni al fosforo.

"Il nemico ha usato munizioni al fosforo e incendiarie a Bakhmut, cercando di cancellare la città dalla faccia della Terra", hanno affermat le forze speciali dell'esercito ucraino citate da Ukrainska Pravda. "Tuttavia, i soldati della SSO e di altre unità delle Forze di Difesa continuano a difendere coraggiosamente la città. E in queste condizioni, continuiamo a distruggere il nemico", continua la dichiarazione citata da Ukrainska Pravda.

Anche Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha pubblicato il video e ha commentato sui social: "Bakhmut. Munizioni al fosforo. Miserabili bastardi. La stessa situazione fu a Mariupol. Quando non possono fare nulla, vengono sparate munizioni al fosforo".

ISW: "Priorità russi non è Bakhmut ma controffensiva Kiev"

Tuttavia, secondo gli esperti del think tank americano Institute for the Study of War (ISW), la priorità di Mosca non sarebbe al momento la conquista di Bakhmut. Secondo il rapporto dell'ISW del 5 maggio,  il ministero della Difesa russo ha modificato la propria priorità sul campo di battaglia, spostando l'attenzione operativa alla preparazione per affrontare una controffensiva ucraina.

Secondo gli analisti, tale cambiamento ha messo i mercenari del gruppo Wagner in una posizione difficile e i video con minacce del leader Prigozhin "mostrano la sua disperazione e la sua rabbia profonda".

"La persistenza di Wagner a Bakhmut – si legge nel rapporto – è in contrasto con un rallentamento generale delle operazioni offensive russe altrove in Ucraina, poiché l'esercito regolare russo sembra in gran parte spostare l'attenzione per prepararsi a una controffensiva ucraina tanto attesa. Al momento, non si sa se Prigozhin abbia davvero intenzione di ritirarsi da Bakhmut il 10 maggio, o se abbia fatto questa dichiarazione in un ultimo disperato tentativo di ottenere l'appoggio del ministero della Difesa".

Esplosioni in Crimea, filorussi: "Attivata antiaerea"

Inoltre, questa mattina nella Crimea occupata si sarebbero verificate diverse esplosioni. Lo riferiscono i media ucraini che citano i canali Telegram locali, nei quali sono stati pubblicati video girati presumibilmente da residenti della penisola che mostrano del fumo. Secondo quanto riferito, le esplosioni sono state udite dai residenti del distretto di Krasnogvardiysky della penisola occupata. Successivamente Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore filorusso della Crimea, ha riferito che "la difesa aerea e' stata attivata nel nord" e "non ci sono state vittime e danni".

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