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Terremoto in Giappone: ritrovati i 4 treni inghiottiti dallo tsunami

Dopo il terremoto e lo tsunami, si erano perse le tracce in Giappone dei 4 treni che percorrevano la tratta Iwate-Miyagi. Oggi arriva la notizia del salvataggio dei passeggeri e dei macchinisti.
A cura di Fernanda Pica
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tsunami giappone 2011

Dopo la scossa di terremoto di 8,9 gradi Richter, che ha addirittura portato allo spostamento dell'asse terrestre, la terra in Giappone continua a tremare. Oggi sono state quattro le scosse sismiche di maggiore intensità e tutte con epicentro individuato al largo della costa orientale. Nonostante la violenza delle scosse, la cui magnitudo è oscillata dai 4,8 ai 6,6 gradi della scala Richter, l'Agenzia meteorologica del Giappone ha confermato la revoca della massima allerta per gli tsunami, che presentano onde oltre i tre metri di altezza, mentre rimane il pericolo che si abbattano onde anomale di altezza inferiore.

Il bilancio ufficiale delle vittime è di 700 morti, ma le stesse autorità del Giappone ritengono che in realtà i morti siano almeno 1.800. Il bilancio si fa ancora più preoccupante se si contano i dispersi: soltanto nella città costiera di Minamisanriku, nella prefettura di Miyagi risultano disperse 10mila persone.

Ma oltre a fronteggiare l'emergenza tsunami, il Giappone si trova ora a combattere contro il vecchio spettro delle radiazioni atomiche. Dopo l'esplosione della centrale nucleare di Fukushima alle 7.36 del mattino (ora italiana), le autorità giapponesi hanno ufficialmente annunciato lo stato di emergenza atomica, ordinando l'immediata evacuazione per i dieci milioni di persone residenti nella zona attorno al reattore numero uno, colpito dall'incidente e dal quale sono state emesse le radiazioni, e hanno poi dato il via alla distribuzione di iodio alla popolazione come misura precauzionale contro la possibile contaminazione. Secondo quanto ha riferito la Tepco, la società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, il reattore è stato raffreddato ricorrendo anche all'acqua di mare e le radiazioni stanno diminuendo. Ma nel frattempo, tre persone che si trovavano in prossimità degli impianti risultano già contaminate dalle radiazioni.

Tuttavia in questo scenario di paura e devastazione, arriva una buona notizia dal Giappone. Sono stati ritrovati i quattro treni che erano  in viaggio tra le città di Iwate e Miyagi, nel zona nord orientale del Paese. Dopo la violentissima scossa di terremoto di ieri e il conseguente tsunami, si erano perse le loro tracce, ma ora sono stati messi in salvi tutti i settanta passeggeri e i macchinisti. A comunicare la notizia del salvataggio è stato il ministero dei Trasporti nipponico e la società ferroviaria JR East.

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