Svizzera, uomo accoltella dei passanti vicino alla stazione: sei feriti, alcuni sono gravi
Terrore in Svizzera, dove nel pomeriggio di ieri un uomo armato di coltello ha ferito almeno sei persone, alcune delle quali in modo grave. L'aggressione è avvenuta nella città di Zofingen, nel nord del Paese, e una persona è stata tratta in arresto dalla polizia del cantone di Argovia, che ha confermato in serata di essere “attualmente a conoscenza di sei feriti, due dei quali gravi”. Tutte le vittime, si precisa nella nota delle forze dell'ordine, sono state ferite da un'arma da taglio e sono ricoverate in ospedale.
Quanto al responsabile dell'attacco si sa ancora poco: si tratterebbe di uno stranierà di circa 40 anni. Dopo essersi a sua volta ferito, l’uomo è ora in ospedale piantonato in ospedale dalla polizia. I retroscena dell’aggressione sono ancora poco chiari ma la polizia suppone che si tratti di un caso isolato e che per ora non sussiste più nessun pericolo per la popolazione di Zofingen: tutte le restrizioni sul comune sono state dunque revocate perché è stata subito scongiurata la pista del terrorismo.
I fatti sono avvenuti poco dopo le 16 di ieri, quando sono arrivate alle forze dell'ordine delle chiamate per segnalare che un uomo stava aggredendo un passante alla stazione ferroviaria di Zofingen. Dopo essersi allontanato, lo sconosciuto ha aggredito altri passanti durante il tragitto. La polizia ha in seguito schierato un grosso contingente, dispiegando, come riportando diversi media locali, l’unità speciale Argus. Le forze dell’ordine hanno soccorso i feriti con l’aiuto di diverse ambulanze. Sul posto è intervenuto anche un elicottero di soccorso.
L'aggressore si è quindi nascosto in un edificio nei pressi della piscina comunale, dove la polizia è riuscita a tenerlo sotto controllo e, dopo due ore, ad arrestarlo. Anche l’aggressore ha riportato ferite. Durante l’operazione la polizia ha invitato la popolazione a chiudere porte e finestre per motivi di sicurezza.