95 CONDIVISIONI

“State chiusi in casa”, enorme incendio genera grossa nube ma per 4 mesi non riescono a spegnerlo

“Siamo esasperati” raccontano i residenti del piccolo villaggio di Kiveton Park, vicino a Sheffield, preoccupati dagli effetti che i fumi potrebbero avere sulla loro salute.
A cura di Antonio Palma
95 CONDIVISIONI
Immagine

Quattro mesi fa, mentre l'intero Paese e il mondo piangeva la morte della regina Elisabetta II, i residenti di un piccolo villaggio inglese facevano i conti con un enorme incendio di rifiuti industriali stoccati in un capannone della zona. Oggi, mentre quei giorni sembrano un ricordo lontano per molti, i pompieri sono ancora impegnati a spegnere il rogo.

"Siamo esasperati" raccontano i residenti del piccolo villaggio di Kiveton Park, vicino a Sheffield, preoccupati dagli effetti che i fumi potrebbero avere sulla loro salute.

Immagine

Mentre l'enorme nube di fumo nero si alzava nel cielo sopra il villaggio del South Yorkshire, ai residenti infatti era stato detto di chiudersi dentro ma da allora la puzza e il fumo non sono mai scomparsi del tutto, anche se si sono attenuati, perché vaste sacche di rifiuti fumanti continuano a riaccendersi ripetutamente e quotidianamente.

Solo oggi il servizio antincendio e di soccorso del South Yorkshire e l'Agenzia per l'ambiente hanno dichiarato che lasceranno la zona questa settimana perché ormai al sicuro.

Immagine

La stessa Agenzia per l'ambiente ha affermato che i rifiuti sono stati stoccati illegalmente nel deposito magazzino e che si stanno valutando eventuali reati ma i residenti locali hanno detto di essere "scettici" sul fatto che il loro calvario sia finito dopo quattro mesi e temono comunque di dover abbandonare per sempre le loro case in zona.

Alcuni hanno detto alla BBC di essere preoccupati delle conseguenze a lungo termine dell'incendio del magazzino dove sono state conservate 200mila tonnellate di rifiuti in balle.

Immagine

"Non riusciamo a respirare. Non possiamo stare fuori in giardino e dobbiamo tenere ancora porte e finestre chiuse" hanno spiegato i residenti, aggiungendo: "L'altra cosa è che ci sono ancora migliaia di tonnellate di rifiuti immagazzinati lì dentro".

 "C'è ancora una notevole quantità di rifiuti sul posto. È stato fatto molto lavoro con il proprietario del sito in merito alla responsabilità e alla manutenzione. Sono in corso accertamenti per capire come si sia arrivati a questo" ha confermato oggi un portavoce dei vigili del fuoco

95 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views